Appena assunto, l'azienda vorrebbe una conciliazione dal sottoscritto
Inviata da Astolfo Bimbi. 26 gen 2016
Buon pomeriggio,
in settimana dovrò recarmi presso la sede di Confidustria per una "conciliazione in sede sindacale" di cui mi aveva già parlato l'azienda che mi ha appena assunto durante il colloquio finale. In poche parole, dopo aver concluso questa conciliazione, mi verrà accreditata una quantità definita e già comunicata di denaro (anche scritta nel verbale stesso che dovrò firmare).
La domanda che ho già posto alla direzione del personale era: "cos'è questa conciliazione?" e mi hanno risposto che è un procedimento per cui non posso impugnare niente per quel che riguarda il pregresso rapporto di lavoro (ero un consulente esterno, ora sono direttamente assunto).
Premesso che personalmente non avrei motivo di impugnare nulla, volevo capire se è un procedimento più o meno standard, ma soprattutto capire perchè sul documento si parte dal fatto che io abbia "contestato la regolare esecuzione del precedente contratto e avanzato pretese nei confronti della nuova azienda" (immagino sia una formalità per l'esecuzione di questa conciliazione, ma detta così suona male, visto che effettivamente non ho contestato o avanzato nulla...).
Ringrazio anticipatamente per il servizio offertomi.
Buon pomeriggio
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Egr. Sig Astolfo,
il procedimento di cui parla è stato introdotto dal Job Act al fine di stabilizzare un rapporto di lavoro già intercorrente tra il datore di lavoro ed il prestatore di lavoro, Nel suo caso cambia solo la natura del contratto.
Cordiali Saluti
Avv Stefano Di Donato - Ravenna-
Buongiorno Sig. Astolfi,
si tratta della cd. stabilizzazione introdotta con il Job Act, per cui a fronte della rinuncia a far valere il riconoscimento della natura subordinata del rapporto se aveva un contratto di consulenza (quando in realtà poteva essere inquadrato come lavoratore subordinato) Le viene offerto il contratto di assunzione a tempo indeterminato o una somma a chiusura definitiva del rapporto pregresso.
Se ritiene mi contatti pure che esamino la bozza di accordo.
Cordiali saluti,
Antonella Lopopolo
Trattasi di procedura che adottano alcune aziende per evitare che, nel futuro, gli si possa chiedere qualcosa
VErifichi il contenuto del verbale prima di firmare, anche per evitare che possa avere una qualche incidenza sul nuovo contratto
Resto a disposizione
Buonasera,
non è una procedura standard, o meglio lo chiedono le aziende che vogliono tutelarsi da eventuali future rivendicazioni del dipendente.
Il fatto che indichino in sede di conciliazione che lei ha rivendicato alcuni diritti è strettamente strumentale alla conciliazione, in quanto in mancanza di sue rivendicazioni non ci sarebbe alcunchè da conciliare.
Le posso suggerire di leggere accuratamente il verbale da sottoscrivere in quanto, una volta firmate le rinunce ivi inserite non si potrà fare niente per impugnare quel verbale. Sicchè presti molta attenzione a cosa le sottopongono.
Se ritiene, il mio studio è a sua disposizione per valutare insieme a lei la portata dell'accordo che dovrà sottoscrivere e le eventuali secondarie implicazioni sul rapporto di lavoro,
Cordialmente,
avv. Laura Di Ciommo
