annullabilità dimissioni giusta causa

Inviata da Salvatore Micci. 3 dic 2018 Licenziamento

Salve, ho iniziato a lavorare a giugno 2017 per una grossa società cooperativa di Palermo con contratto come categoria protetta, perchè affetto da patologia e soprattutto da disturbi d'ansia. Ciò che durante i colloqui mi venne prospettato in realtà come ore, soldi, etc...non corrispondeva alla realtà dei fatti. Ho più volte chiesto che venissero rispettati gli accordi iniziali. A febbraio 2018, cambia il direttore della sede in cui lavoro come responsabile di settore, il quale per circa 3 mesi mi sottopone, minacciandomi, vessandomi, intimando di raccontare il falso in azienda, offendendomi anche davanti terzi, ad uno stress notevole, con giornate di lavoro anche di 17 ore non retribuite, così come festività, giorni di riposo saltati. Ad aprile, dopo l'ennesimo episodio di offese, ho un attacco di panico e una crisi nervosa in moto, ho un'incidente e mi portano in ospedale, dove mi suggeriscono di rivolgermi ad uno psichiatra, il quale a sua volta mi suggerisce di rivolgermi anche al centro mobbing della ASL. Inizio un percorso di depressione, attacchi di panico e crisi ansiose nervose che non mi consentono di rientrare li dove io individuo la fonte del mio malessere, per paura. Dopo 10 giorni di malattia, scopro tramite facebook che questo direttore aveva assunto un nuovo responsabile di settore al posto mio, rimuovendo ciò che io avevo creato e pubblicizzando il nuovo lavoratore. A fine agosto chiedo di essere trasferito in altra sede poiché non mi sento di potere lavorare più con questa persona e do la disponibilità a cambiare anche il mio contratto, pur di rimanere con questa grande società; Mi viene negata la possibilità tramite PEC, perchè non c'è nulla di nuovo (nel giro di 1 mese apriranno altri 3 centri), mi metto in congedo quindi perché non mi sento più di stare in malattia, ho voglia di ricomnciare a lavorare e non sarebbe coerente percepire una malattia in quel momento, chiedo quindi di sostituire il mio congedo rientrando nella stessa sede ma part time, volevo provare a vedere come mi sarei sentito, se continuavano le offese o le eccessive ore lavorate e non pagate; mi viene negata, sempre tramite PEC la possibilità di rientrare part time e mi si chiedeva di stare in congedo o prendere altra malattia.
Alché decido di dimettermi per giusta causa e non avviene alcuna contestazione della stessa, tutto tace.
Ad oggi non ho percepito tfr o altro.
Io mi chiedo se andando in giudizio, fosse possibile chiedere un ANNULLAMENTO delle DIMISSIONI PER GIUSTA CAUSA perchè viziate da uno stato di disturbo depressivo?
Sarebbe possibile chiedere un REINTEGRO invece di risarcimento danni o compensi per le numerose ore lavorate senza retribuzione?
Grazie tente

Risposta inviata

A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo

C’è stato un errore

Per favore, provaci di nuovo più tardi.

Miglior risposta

lei si è dimesso in maniera telematica? ha mandato pec in azienda

Avvocato Di Lallo Avvocato a Vairano Scalo

1182 Risposte

684 voti positivi

Contatta

Ti è stata utile?

Grazie per la tua valutazione!

Avvocati specializzati in Licenziamento

Vedere più avvocati specializzati in Licenziamento

Altre domande su Licenziamento

Esponi il tuo caso ai nostri avvocati

Invia la tua richiesta in forma anonima e riceverai orientamento legale in 48h.

50 QANDA_form_question_details_hint

La tua domanda e le relative risposte verranno pubblicate sul portale. Questo servizio è gratuito e non sostituisce una seduta psicologica.

Manderemo la tua domanda ai nostri esperti nel tema che si offriranno di occuparsi del tuo caso.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Il prezzo delle consulenza non è gratuito e sarà soggetto alle tariffe dei professionisti.

Introduci un nickname per mantenere l'anonimato

La tua domanda è in fase di revisione

Ti avvisaremo per e-mail non appena verrà pubblicata

QANDA_form_question_already_exists_ttl

QANDA_form_question_already_exists_txt

avvocati 9200

avvocati

domande 18750

domande

Risposte 46050

Risposte