Andare via di casa-domande e documenti
Ho 20 anni ed a causa della mia famiglia, che mi ha creato una situazione di disagio non indifferente (violenza psicologica) tale da farmi avere diversi disturbi d'ansia, difficoltà a relazionarmi ed autolesionismo, ho deciso di andarmene di casa.
Mi ospiterebbe un amico, l'unico che può farlo poichè in grado economicamente, ma ci sono alcuni punti che dovrei affrontare per capire meglio la mia situazione.
1- se i miei genitori decidessero di vietarmi la decisione chiudendomi in casa o sequestrando il cellulare in modo tale da non poter chiamare nessuno, sarebbe sequestro di persona? e se succedesse, cosa potrei fare per poter comunque partire senza coinvolgere i carabinieri (perchè per il momento non vorrei sporre denuncia)?
2- essendo io maggiorenne ed essendo in una situazione tale da crearmi disagio se decidessi di rimanere a casa (e quindi compromettere anche la mia carriera scolastica e i miei studi) potrei aver accesso ad una richiesta di trasferimento da un istituto all'altro non a carico dei genitori, cioè senza bisogno della loro firma per il trasferimento?
Oltretutto, può essermi negato il trasferimento (in quanto la vicepreside è in stretta amicizia con i miei genitori)? oppure se vi è di mezzo la mia motivazione è impossibile respingere la richiesta?
Grazie delle informazioni.
Cordiali saluti.