Affidamento condiviso con la mamma ed ll suo nuovo compagno che usano cannabis .

Egregio signor Antonio,
i genitori hanno entrambi la responsabilità genitoriale e l'affidamento dei figli minori che possono essere collocati anche in altra abitazione differente dalla casa di famiglia se sussistono i requisiti.
Quindi è opportuno valutare ogni aspetto e in particolare se l'uso della cannabis è un uso personale .
Le consiglio di raggiungiere accordi volti a tutelare le Vostre figlie che hanno diritto di mantenere un rapporto equilibrato e continuativo con ciascuno dei genitori, di ricevere cura , educazione, istruzione e assistenza morale da entrambi e di conservare rapporti significativi con gli ascendenti e con i parenti di ciascun ramo genitoriale e ciò ai sensi dell'art. 337 ter cod. civ.. Se non riuscite a raggiungere alcun accordo ( anche tramite professionisti) può essere il giudice a ad adottare provvedimenti relativi ai minori e al loro esclusivo interesse valutando prioritariamente la possibilità che i Vostri bambini restino affidati ad entrambi i genitori. E' bene che qualora raggiungiate gli accordi su tempi, modalità di presenza dei Vostri bambini presso ciascun genitore , misura di contribuzione del mantenimento , cura istruzione ed educazione ecc. vi rivolgiate al Giudice in modo tale che lo stesso emetta i relativi provvedimento di recepimento dei Vostri accordi, così che qualora uno dei due genitori non ottemperasse si potrebbe dare esecuzione ai provvedimenti ( ad es. con riferimento al mantenimento, alle spese straordinarie ecc.). E' sempre possibile, far disposrre l'affidamento a uno solo dei genitori qualora sussistano condizioni ritenute contrarie all'interesse dei minori. A Sua disposizione per ogni Sua necessità
Cordialmente