Buongiorno
io e il padre di mio figlio ci stiamo lasciando.. il bambino ha 5 anni e fin dalla nascita abbiamo convissuto in una casa dataci in uso gratuti dai suoi genitori...senza nessun tipo di contratto o altro...la mia domanda è: posso anche momentaneamente restare in questa casa o sono obbligata ad andarmene subito? inolte, il padre dovrà comunque passare un mantenimento per il bambino? e se si di quanto? considerati gli stipendi... lui 1550 io 1200 (faccio al momento un part time per seguire il bimbo ma ho un prestito di €300 mensili)
grazie a tutti
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Buongiorno,
in fase di separazione, potrà chiedere l'assegnazione della casa coniugale e un assegno di mantenimento per il figlio, che verrà certamente quantificato dal giudice sulla base dei vostri stipendi e di eventuali prestiti in essere.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale quanto prima per iniziare la pratica e verificare se vi siano i presupposti per trovare un accordo in merito con il padre del bambino.
Resto a disposizione.
Cordiali saluti.
Avv. Tiziana Vianello - Padova
Buongiorno Signora,
con un bambino di 5 anni sicuramente potrà continuare a rimanere nella casa coniugale.
Inoltre, il padre è certamente tenuto a "passare" il mantenimento al figlio, ma per quantificare l'importo bisogna tenere conto di diversi fattori che dovranno essere approfonditi.
Se ha necessità, anche solo per una consulenza, mi può contattare ai recapiti indicati nel mio profilo.
Resto a Sua disposizione e La saluto cordialmente.
Avv. Fabio Casaburo
Gentile sig.ra Marianna,
per valutare il Suo diritto a vedersi assegnata la casa familiare è opportuno approfondire la questione specifica, coonfrontandola con la giurisprudenza poiù recenti in materia di comodato gratuito e assegnazione appunto della casa familiare.
Quanto al mantenimento in favore del figlio, al fine di rispondere al Suo quesito devono essere affrontati i temi del collocamento, dei tempi di frequentazione del bambino con il genitore "non collocatario" e delle vostre disponibilità economico-patrimoniali.
Rimango pertanto a disposizione per una consulenza approfondita. Mi può contattare ai recapiti che trova sul mio profilo.
I più cordiali saluti
Avv. Bannino
Gent.ma sig.ra Marianna,
lei potrebbe continuare ad abitare nella casa dove attualmente vive, a meno che i genitori del suo compagno non si oppongano e chiedano di rientrarne in possesso.
Il suo compagno dovrà contribuire al mantenimento del figlio.
La quantificazione del mantenimento dipende da diversi fattori; non solo il reddito, ma anche la sistemazione abitativa (se lei continuerà ad abitare o meno nell'attuale casa), così come l'età e il tempo che ciascun genitore trascorrerà con il figlio.
Le consiglio di rivolgersi ad un legale.
Sono a disposizione se volesse approfondire la questione.
Cordiali saluti
Buona sera Sig.ra Marianna,
per poter dare una risposta esauriente alle sue domande è necessario avere chiarimenti sia in riferimento agli aspetti personali che patrimoniali. In generale però le posso anticipare che sicuramente ci sarà una responsabilità genitoriale a prescindere dalla convivenza dei genitori con le conseguenze anche economiche che ne derivano.
Se vuole una mia consulenza specifica non esiti a contattarmi ai recapiti presenti sul mio profilo.
Cordiali saluti
Avv. Roberta Biagini
Gentile signora Marianna,Lei certamente potrà restare in casa ma,vivendo in comodato,potrebbe esser richiesto dai suoceri la cessazione del rapporto,a causa della modificazione della convivenza familiare,con una richiesta al giudice competente di fissare una data per il rilascio..Suo marito certamente dovrà contribuire al mantenimento del figlio,in misura ridotta sin quando continuerà ad occupare la casa dei suoi genitori(presumibilmente qualche centinaio di euro).Cordialmente,avv.Alfredo Guarino Napoli
Buongiorno signora,
per fornire adeguata risposta ai suoi quesiti occorre avere ulteriori informazioni sulla situazione personale e patrimoniale da lei descritta.
Per una consulenza specifica in merito mi può contattare ai recapiti che trova sul mio profilo.
Grazie e cordiali saluti.
Avv. Valeria Pietra
