acquisto di un divano scomodo

Inviata da Roberta. 3 set 2019

Buongiorno, avrei bisogno di un consiglio su come muovermi e capire se e cosa posso fare per ottenere un rimborso o una modifica a carico del costruttore.
Ad inizio maggio ho acquistato un divano artigianale fatto su misura e con richiesta di alcune modifiche, imbottitura renale pronunciata e alzamento piedini di 2 cm.
Aggiungo il particolare che, in corso d'opera, ho chiesto dei campioni del tessuto scelto (che, avendo un cane e divano non sfoderabile, mi era stato raccomandato come lavabile) per verificare come sarebbe stato con la scelta dei pavimenti di una nuova casa in costruzione che sto comprando. Il campione si è rivelato lavabile ma con molta fatica e si sporcava nel giro di pochissimo, cosa che mi ha fatto capitolare e, avvisata la ditta, mi ha dato la possibilità di cambiare colore con un ulteriore esborso per l'acquisto da parte loro di un nuovo rotolo, consegnandomi comunque quello non usato. Mio malgrado ho accettato questa ulteriore spesa e segnalo questa condizione solo perché, col senno di poi, penso non sia stata consigliata in maniera professionale.
Ma il patimento maggiore arriva con la consegna del divano verso fine giugno. Appena mi sono seduta l'ho trovato molto duro e scomodo tanto che l'ho detto subito al costruttore (che ha effettuato in prima persona la consegna), mi ha risposto che dopo un po' si sarebbe ammorbidito e di saltarci un po' su. Ho contestato, sempre verbalmente, che non era come quello provato in negozio, ma mi è stato detto che quello esposto e lì da un paio di anni e per forza di cose è più morbido (una mia battuta scherzosa è stata inevitabile considerando che peso 50kg dovrò quindi aspettare anche 4 o 5 anni...)
Dopo una settimana di inutili salti sul divano sono tornata in negozio a chiedere cosa si potesse fare perché non riuscivo in nessun modo a trovare una posizione non dico rilassante ma almeno comoda, con la conseguenza di mal di schiena, mal di collo e all'arrendermi di non starci più ne seduta ne sdraiata. In negozio mi hanno detto che sarebbero passati a trovarmi. Ho aspettato circa due settimane e quando sono passati a casa mi hanno detto che si poteva cambiare l'imbottitura delle sedute, cosa che mi sarebbe costata altri soldi, e che, nel caso, li avrei dovuti ricontattare a settembre perché tanto, a luglio inoltrato, non sarebbero riusciti a fare il lavoro.
Il 30 agosto sono ripartita alla carica inviando una mail chiedendo gentilmente di venirmi incontro e rifare le imbottiture gratuitamente, dato l'alto prezzo del divano che mi è comunque costato un sacrificio non essendo... come dicevano al momento dell'acquisto.... di fabbrica, e ribadendo che non era come quello provato da loro. Mi hanno risposto offrendomi un nuovo prezzo ribassato per le imbottiture ma mi hanno anche detto che il divano ha subito delle modifiche da me richieste che hanno cambiato in maniera sostanziale la comodità e che l'imbottitura è solo leggermente più dura rispetto al modello in negozio per il motivo già detto. A questo punto inizio a sentirmi presa in giro perché sembra che ora il divano è scomodo per colpa mia e ho risposto, cercando di rimanere il più garbata possibile, che quando ho richiesto quelle modifiche non mi era stata prospettata la possibilità che potesse comprometterne la comodità. A questa mia ultima, hanno risposto solo che confermano quanto già detto.
Ovviamente, rimuginando il tutto, mi viene da pensare che, così come non ero stata consigliata bene sul tessuto, si è ripresentata la poca professionalità di queste persone.
Aggiungo infine due punti -durante la visita in negozio sono stati molto gentili ma dopo il tempo dedicatomi mi sono sentita quasi obbligata a procedere all'acquisto, con sorriso e testuali parole mi son sentita dire "però adesso lo compri" e -nella proposta di commissione firmata all'atto dell'acquisto, il diritto di recesso, benché ci sia la sola indicazione che si rifà al d.lgs. 206/2005, è scritto ancor più in piccolo delle altre condizioni generali, d.lgs che ho cercato on line e ho provato a capire se potesse tornarmi utili ma penso siano scaduti i tempi.
Anche per questo chiedo il vostro aiuto e consiglio.
Grazie

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Gentile signora Roberta,dovrebbe esservi una precisa ricostruzione cronologica e documentale per rispondere adeguatamente.Cordialmente avv.Alfredo Guarino Napoli

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