Buongiorno, dovrei acquistare la casa in cui vivo da 13 anni che è di proprietà dei miei nonni. Io dovrei fare un mutuo e mio nonno mi aiuterebbe con il restante denaro a raggiungere il più possibile il valore reale dell'immobile . Essendo mia madre l'unica erede , potrebbe un domani impugnare la vendita ? E se lei fosse d'accordo e firmasse una carta per il consenso alla vendita avrebbe valore ? Grazie
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Sua madre può impugnare la vendita solo se e nei limiti in cui la stessa lederebbe la sua quota di legittima. Tutte cose da provare naturalmente.
Egregio Signor Luca,
la legge stabilisce che una parte dei beni del defunto (denominata “quota di legittima”) deve essere attribuita ai legittimari, tra cui vi sono i figli.
Alla morte dei Suoi nonni, Sua madre, in qualità di legittimaria, potrebbe impugnare la vendita della casa se dimostrasse che si trattava di una vendita fittizia che nascondeva una donazione, e che tale donazione intacca la sua quota di legittima.
Nel caso di donazione della casa, Sua madre potrebbe firmare una rinuncia all’azione di restituzione, anche quando i Suoi nonni sono ancora in vita.
Con tale rinuncia all’azione di restituzione Sua madre non perderebbe la propria quota di legittima, che potrà sempre rivendicare; si impegnerebbe però a non chiedere indietro la casa oggetto dell’accordo, ferma restando la possibilità di rivalersi in modo diverso.
Per un compiuto parere è necessaria un esame più approfondita della questione.
Rimanendo a disposizione per ulteriori necessità, Le porgo cordiali saluti.
Avv. Giovanni Ciano (Milano)