Acquistare casa da un genitore
Buonasera ,
io e il mio ragazzo avremmo intenzione di sposarci e, per questo, comprare una casa.
Mio padre e mia madre sono proprietari di due differenti immobili che non rientrano nella loro comunione dei beni.
Attualmente io e la mia famiglia (padre, madre, mio fratello e mia sorella minorenne) viviamo nella casa di proprietà mia madre su cui vige uno stato di usufrutto a favore di mia nonna materna, dopodiché la stessa casa sarà ad usufrutto dei miei genitori.
Sulla casa di mio padre invece vige l’usufrutto a favore della nonna paterna.
La nostra intenzione sarebbe di acquistare l’immobile di proprietà di mio padre poiché la nonna si trasferirà da uno zio. Quale sarebbe il corretto l’iter legale? Si tenga presente che mio padre mi ha dato carta bianca purché si trovi un accordo equo con i miei fratelli.
Il dubbio nasce poiché i due immobili hanno un valore catastale (ed immobiliare) molto diverso. Pur essendo entrambi immobili indipendenti:
- quello di mia mamma è in una zona residenziale a pochi passi dal centro e da numerosi servizi, ha una metratura poco superiore dell’altra ma un giardino più piccolo;
- quella di mio padre è in zona periferica ma ha quasi 7 are di giardino.
Quali potrebbero essere le soluzioni per un acquisto che preveda una divisione equa e, ovviamente, corretta dal punto di vista giuridico?
La compravendita della casa deve avvenire tra me e mio padre? Oppure mio padre dovrebbe fare un atto di donazione verso me e i miei fratelli e, successivamente, dare la quota di 2/3 ai miei fratelli?
Oppure è possibile accordarsi direttamente tra fratelli e dare una cifra inferiore uscendo però dalle quote della casa di mia madre?
La situazione è abbastanza complessa ma spero di essere riuscita a spiegarla.
Ringrazio anticipatamente per il Vs supporto.