Accusato falsamente di furto in abitazione senza prove
Buongiorno, vi riporto di seguito la mia esperienza:
Tempo fa, (nel 2017) diedi in locazione un appartamento a persone di "famiglia". Nei mesi successivi sorsero ripetuti problemi, e siccome ancora non erano fisicamente entrati nell'appartamento, (perché si dovevano sposare un anno dopo), si decise di comune accordo (non con poca fatica), che loro lasciavano la casa ed in cambio io corrispondevo una somma economica, (al fine di evitare ulteriori problemi).
Dopo avergli dato la somma economica vennero a ritirare dalla casa gli ultimi oggetti, e li, a seguito di ennesime loro pretese senza senso, accade l'ultimo litigio dove io fui aggredito da lei, e solo per rispetto che era una donna non reagii!
Ovviamente questo davanti a 3/4 testimoni però tutti di famiglia, quindi di parte.
Andai subito al pronto soccorso mi feci refertare e mi diedero 3/4 giorni di prognosi.
Ero intenzionato a fare una denuncia, ma vuoi per inesperienza e vuoi perché comunque si trattavano di persone di "famiglia", feci scorrere la cosa....
Dopo circa 4 mesi mi arrivò a casa l'avviso di conclusioni delle indagini preliminari (415 bis), ed il quel momento appresi che dopo aver ricevuto i soldi, "lorsignori" ebbero a fare una denuncia nei miei confronti (forse per paura che io facevo la stessa cosa), dicendo però ovviamente il 99,9% di bugie, o meglio calunnie!
Fui accusato di averli cacciati fuori di casa, di averli aggrediti con una spranga di ferro e dulcis in fundo fui accusato di essere entrato furtivamente nell'appartamento dato il locazione ed aver rubato oggetti di loro proprietà. Tutte cose ASSOLUTAMENTE FALSE!
Su questa ultima cosa dichiararono che la porta era chiusa, non presentava segni di scasso, e di conseguenza chi aveva rubato le cose all'interno della casa era entrato con le chiavi, e l'unico ad avere copia delle chiavi era il sottoscritto...
Ovviamente mi rivolsi ad un avvocato penalista, ed entro i 20 giorni dal 415bis presentammo delle memorie allegando tutta la documentazione in mio possesso.
Io inizialmente li volevo denunciare per calunnia, però l'avvocato lo sconsigliò, dicendo che semmai si doveva fare prima il processo, e poi in base all'esito valutare una querela per calunnia.
Nel 415 venni accusato di vari reati, 393cp, 582 e 585cp e 624bis cp.
Dopo 2/3 mesi, forse passandosi la mano per la coscienza, ed apprendendo che io non li avevo denunciati per l'aggressione subita, ritirarono la denuncia ed io accettai la remissione, però il problema è che per alcuni reati contestatati si procede d'ufficio.
Ora sono passati 6 anni e da quel 415 non ho ricevuto più alcun documento e nemmeno il mio avvocato.
E' inutile dire i problemi psicologici che ho avuto, perché vi giuro, non esiste cosa più brutta di essere accusato falsamente di cose che tu nemmeno pensi possa commettere!
Detto questo, in base alla vostra esperienza, pensate che un accusa di furto senza prove certe possa reggere in tribunale? Inoltre cosa pensate della quantità di tempo trascorso da quando mi è arrivato il 415 ad oggi che ancora non ho ricevuto niente? Pensate che il procedimento, (anche se ci sono reati procedibili d'ufficio) possa essere stato archiviato?
Vi ringrazio per la risposta e mi scuso per la lungaggine, ma purtroppo è stato necessario per farvi capire meglio la situazione.
Cordiali Saluti
