Salve siamo tre fratelli che abbiamo ereditato una casa dai genitori al 33% ciascuna quota.
Uno dei fratelli è morto lasciando un debito non definito .
Abbiamo chiesto l'accettazione ereditaria con beneficio di inventario .
Il defunto ha solo questo 33 % della casa ereditata come attivo
Se dovessero presentarsi i creditori la sua parte del valore della casa , servirebbe per sdebitarci ?
Cosa è che stabilisce il suo patrimonio?
Grazie gabriella.
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 0 persone
salve,
riguardo ai creditori di suo fratello defunto, bisogna sapere a quanto ammonta il credito e la natura del credito stesso.
successivamente valutare se è sufficiente o meno la quota di suo fratello per estinguere il debito.
Resto a disposizione per qualsiasi chiarimento e necessità.
distinti saluti
Avv. Maria Sannino
Buongiorno, l'accettazione di eredità con beneficio dinventario consente di accettare definitivamente l'eredità solo a seguito della esatta conoscenza dei debiti gravanti sulla stessa. Chiaramente fino ad accettazione definitiva i creditori non possono rivalersi sulle vostre proprietà e l'eredità resta comunque giacente. Ad ogni modo occorre, per dare un parere corretto, vedere gli atti in vostro possesso e parlare direttamente.
Il beneficio dell'inventario consente agli eredi di soddisfare i creditori del defunto nei limiti del suo patrimonio. I beni personali degli eredi non vengono coinvolti
Avv. Marco Rigoni
Gentile signora,il patrimonio del defunto e' dato dall'attivo e dal passivo;in assenza di elementi,come puo' valutarsi se i debiti superano o meno il valore della quota dell'immobile?Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli