16 anni e se ne va dai nonni e dal padre (per 2 giorni)
Buongiorno, le scrivo in merito ad una situazione nuova che si è creata nella mia famiglia "allargata". Ho un figlio di 16 anni che vive con me e il mio attuale compagno (con cui convivo da 10 anni e da cui è nato un fratellino ), ho sempre mantenuto dei rapporti buoni con il padre del 16enne di nome Mattia sebbene in alcune occasioni (esempio :pandemia )non se ne sia minimamente fatto carico (io lavoravo da docente con dad e dovevo fare fronte ad un ragazzino che spegneva la connessione per non seguire le lezioni e altre "furbate" da gestire ) . Non c'è mai stato un proveddimento giudiziario; il padre fa il camionista e il figlio non ha mai potuto vivere o dormire da lui se non di rado o qualche weekend. Mi ha sempre dato mensilmente 250€ di mantenimento e io con questi ho sempre gestito anche le spese straordinarie come scarpe , vestiti , etc. Adesso che è diventato "adolescemo" sono iniziate le criticità su cose banali come la sistemazione della sua stanza , il fare lavatrici assieme, il non mettere bottiglie vuote in frigo e quant'altro . Circa 20 giorni fa ,dopo un litigio, Mattia se n'è andato a "vivere" dal padre . Io sono rimasta basita in quanto dopo 16 anni avrei preferito che il padre lo riportasse con una bella tirata d'orecchie .. invece ha deciso di tenerlo "perché litighiamo" senza capire che le criticità a questa età sono normali e ci vuole coesione . Sostiene che da lui non avvengono ma in realtà il ragazzo non vive da lui ma dai suoi genitori in quanto lui è spesso via quindi ho tentato di fargli capire, invano , che le criticità escono fuori nella vita di tutti i giorni e che sono caratteristiche proprio dell'età che sta vivendo , gli ho anche cercato di fare capire che avrebbe dovuto spalleggiarmi e che farlo vivere un po' dai nonni (senza regole visto che è sempre in giro in scooter nel paese dove viviamo/vivo) e due giorni da lui non lo ritengo sano. Tra l'altro le criticità c'erano anche quando dovevo seguirlo tutti i pomeriggi dai 6 ai 12 anni a scuola per difficoltà di ADHD borderline .. Adesso vorrei capire su chi ricade la responsabilità . Io sto rischiando un mezzo esaurimento perché all'improvviso non so più a che ora torna e se va tutto bene e ho cercato di mettere in discussione tutto quello che ho fatto e tutto quello a cui ho rinunciato per votarmi a mio figlio , seguirlo a scuola e fare tutto quello che ho cercato di fare nel migliori dei modi che, con un grazie al pazzo se n'è andato da chi si è sempre nascosto dietro un " eh ma non posso ". Premetto che rifarei tutto allo stesso modo ma adesso vorrei capire come muovermi perché il ragazzino è lasciato a sé stesso e si trova in una situazione di comodo ... Mi scuso per la lungaggine !