Salve, sono Manuela ho 30 anni. Vivo a Rho (MI) ma sono di Napoli. Sono sposata da luglio 2016 e sono al 3°mese di gravidanza.
Purtroppo la situazione con mio marito è diventata un incubo. Tra di noi le cose sono degenerate sempre di più. Lui ha nei miei riguardi un comportamento prepotente, minaccioso, a tratti violento. Io sto impazzendo. Mi sta rendendo la vita un inferno.
Lui è un dipendente pubblico (polizia) io un'insegnante precaria. Viviamo in affitto. Siamo in comunione dei beni.
Una macchina che sebbene mia è cointestata (ma se non erro l'assicurazione è a nome suo per via di una convenzione con le forze dell'ordine) lui si rifiuta di lasciarmela così come pretende che se volessi restare io in casa dovrei dargli il valore equivalente alla metà degli immobili acquistati (molti dei quali a me non importa nulla... ma ovviamente se lui dovesse andar a vivere in caserma non saprebbe che farsene). Lui farà di tutto pur di "togliermi" il bambino in quanto sostiene che lui l'ha voluto più di me...
(Mi scuso se sto scrivendo in maniera tanto caotica, ma sono abbastanza provata in questo periodo)
Lui è una persona molto vendicativa e al momento basta un nonnulla perché lui diventi minaccioso e prepotente.
Tuttavia, sebbene se solo volessi potrei essere io a rovinare lui, non è questo quello che voglio. Così come non mi importa nulla di "guadagnarci" qualcosa. Da lui non voglio nulla... semplicemente non voglio che si prenda ciò che non gli spetta.
Cosa posso fare? Come potrei muovermi in una situazione tanto delicata.
Non ho la forza di andarmene di casa (tornare a napoli non è possibile perché sto lavorando a scuola fino al 30/6) vivere qui da sola incinta mi terrorizza.
Ho bisogno di spezzare questa catena.
Spero possiate aiutarmi in qualche modo.
Grazie.