Buonaseram ho un problema che mi sta assillando da questo pomeriggio e solo tra 48 ore (lunedì) potrò confrontarmi dal vivo con un legale. In parole povere:
nel maggio del 2007 presso il mio negozio, dei finanzieri mi han trovato in possesso di 45 cd musicali scaricati da internet che utilizzavo per ascoltare musica e mi fecero un verbale.
Dopo una settimana ebbi una notifica di reato art. 648 e pertanto tramite un legale (attualmente deceduto) avviammo una causa in cui mi venne data una multa di 2900€.
L'avvocato consigliò di fare ricorso.
Abbiamo fatto ricorso ed il tutto si è concluso nel 2010 dove il PM richiedeva 1 anno e 6 mesi di reclusione, mentre la mia difesa chiedeva assoluzione. Il giudice mi condannò a 6 mesi di reclusione + 150€ di multa il tutto con pena sospesa poichè appunto incensurata e non criminale.
Dopo una settimana dalla sentenza, mi arriva un ulteriore foglio in cui mi comunicano un'errata determinazione della pena, il mino dittabile era di 6 mesi di reclusione + 2582€ di multa (tenendo in considerazione le attenuanti generiche)... dal 2010 ad oggi tutti è taciuto.
Questo pomeriggio mi arriva dal tribunale un ordine a comparire in data 10 ottorbe per la "trattazione del processo d'appello" e sono terrorizzata del fatto che sono stata chiamata in tribunale per questa "trattazione" e non ho chiaro cosa voglia dire "errata determinazione della pena" che è di:
6 mesi + 2582€ (tenuto conto delle attenuanti generiche)
Mi chiedevo se devo preoccuparmi, se rischio qualcosa di grave o se verrà nuovamente sospeso tutto e diventerà solo un brutto ricordo.