Buonasera avvocato, mi chiamo margherita claverio ho 26 anni e sono mamma di Samuel che ha 2 anni e mezzo. Le scrivo in quanto ho problemi con il padre. Premetto che non siamo sposati, abbiamo avuto il bimbo da conviventi. Ho terminato la mia relazione con lui quando ero ancora all'ottavo mese di gravidanza. Quando è nato il bambino lui si è fatto vivo, è venuto all'ospedale e ha riconosciuto con il suo cognome il bambino. Per i primi 8 mesi d samuel il padre si è dimostrato poco presente,sia economicamente che affettivamente. Non aveva premura nei riguardi del bambino e si recava a visitarlo solo quando non aveva nient altro da fare . Dopo questi otto mesi la situazione è cambiata peggiorando. Non si interessava del bambino,non contribuiva economicamente e ne si preoccupava del benessere del bambino. Io da mamma premurosa ho sempre spinto sul fatto che lui doveva vederlo e doveva avere un rapporto da papá. Non successe questo e io mi rivolsi ad un avvocato. Dove chiedevo che qualcuno superiore a noi potesse mettere delle regole.. quindi mantenimento e visite. La causa finale c è stata è avvenuta e ha predisposto che il bambino riceva 200 euro d mantenimento dal padre e le visite regolarizzate in tre giorni. In tutti ciò da piu d un anno a questa parte il padre non s fa vivo. Non è stato presente al suo battesimo, ne al primo compleanno , ne al secondo ne nelle vacanze natalizie ne mi ha mai chiamata non si è mai mai fatto vivo. In tutto cio io voglio richiedere l'affidamento esclusivo e la caduta della genitorialitá da parte del padre. Come posso fare?