Testamento olografo: requisiti, nullità e annullabilità

Per essere olografo, è indispensabile che sia lo stesso testatore a scrivere personalmente il testamento.

29 MAR 2017 · Tempo di lettura: min.
Testamento olografo: requisiti, nullità e annullabilità

Cosa s'intende per testamento olografo? Quali requisiti deve avere per poter essere considerato valido? Quando è nullo o annullabile?

Con testamento "olografo" (dal greco "olos", ossia tutto, e "grafo", ossia scritto) s'intende quel testamento che viene scritto direttamente dal testatore, senza la presenza dei testimoni e del notaio. Si distingue, dunque, da quello pubblico in cui la scrittura è riservata al notaio. Si tratta della forma più facile ed economica per trasmettere le volontà del testatore. Nonostante ciò, anche questo tipo di testamento deve sottostare a determinate regole per poter essere considerato valido. Deve essere comprensibile, infatti, dagli altri alla morte del testatore.

L'articolo 602 del Codice Civile disciplina così il testamento olografo:

Il testamento olografo deve essere scritto per intero, datato e sottoscritto di mano del testatore.

La sottoscrizione deve essere posta alla fine delle disposizioni. Se anche non è fatta indicando nome e cognome, è tuttavia valida quando designa con certezza la persona del testatore.

La data deve contenere l'indicazione del giorno, mese e anno. La prova della non verità della data è ammessa soltanto quando si tratta di giudicare della capacità del testatore, della priorità di data tra più testamenti o di altra questione da decidersi in base al tempo del testamento.

I requisiti del testamento olografo

Secondo l'articolo di riferimento, dunque, è indispensabile che sia lo stesso testatore a scrivere personalmente il testamento. Non si possono utilizzare mezzi meccanici o non si può chiedere l'aiuto di altre persone. All'interno del testo, inoltre, dev'essere presente la data specificata in giorno, mese e anno. Questo elemento è imprescindibile perché, conoscendo il momento in cui è stato scritto si può sapere se, in quel momento, il testatore fosse capace di intendere e di volere. La data è fondamentale anche per sapere, in presenza di più testamenti, quale atto prevalga sugli altri: il più recente sarà quello valido.

Infine, il testatore deve aggiungere la firma in calce alle disposizioni. Non è necessario che la firma contenga nome e cognome ma può essere anche formata da uno pseudonimo, un soprannome o una sigla che siano chiaramente riconducibili al testatore.

Il testamento olografo può essere scritto con qualsiasi mezzo, ad esempio con una penna, e su qualsiasi tipo di materiale, purché sia durevole. Tuttavia, è indispensabile che sia possibile distinguere la calligrafia del testatore.

Nullità e annullabilità del testamento olografo

Così come specificato nell'articolo 606 del Codice Civile, il testamento olografo è nullo in mancanza dell'autografia, ossia nel caso in cui l'atto non sia stato scritto totalmente dal testatore, o qualora manchi la sottoscrizione. L'annullabilità, invece, è possibile se ci sono vizi di forma all'interno del testamento come la mancanza della data o se il testatore era incapace di intendere e di volere al momento della stesura.

Nel caso della nullità, il testamento olografo può essere impugnato senza limiti di tempo. Nel caso dell'annullabilità, invece, l'azione prescrive nel termine di cinque anni dal momento in cui il notaio legge le disposizioni testamentarie.

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