Stalking: come difendersi?

Cosa si può fare se si è vittima di molestie o minacce ripetute ma si ha paura che una denuncia aggravi o non risolva la situazione?

19 MAG 2014 · Ultima modifica: 20 MAG 2014 · Tempo di lettura: min.
Stalking: come difendersi?

Cos'è lo Stalking? Quando una persona è vittima di atti persecutori la cosa che si domanda principalmente è: «come si può raggiungere nel più breve tempo possibile la tranquillità? Come faccio per far smettere di perseguitarmi? Chi mi può tutelare? Ho paura che la situazione peggiori con una denuncia!».

Lo Stalking o atti persecutori è un reato che è stato introdotto nel codice penale italiano nel 2009 e consiste in una serie di atteggiamenti volti a perseguitare un'altra persona generandole stati di ansia e paura, che possono comprometterne il normale svolgimento della quotidianità.

La fattispecie del reato descritta nel codice può essere molto ampia e quindi suscettibile di più interpretazioni pertanto sia che si sia vittime o persecutori è necessario prestare molta attenzione a due elementi specifici: le condotte minacciose o violente o comunque moleste che devono essere ripetute e lo stato d'ansia nella vittima.

Molto spesso tale reato si verifica tra persone che hanno avuto o hanno un legame affettivo, per questo la vittima spesso attende troppo per denunciare il persecutore.

Al fine di evitare questo problema il legislatore ha previsto l'istituto dell'ammonimento dell'esecutore del reato.

Questo istituto dell'Ammonimento può essere richiesto dalla vittima prima che sia proposta querela ed ha lo scopo di bloccare immediatamente le condotte persecutorie, cosa che difficilmente si realizza con la proposizione di querela che necessariamente instaura un procedimento penale con le note lentezze.

L'ammonimento ha lo scopo di realizzare nel più breve tempo possibile la pace sociale ed è questo che la vittima dello Stalking chiede principalmente.

Altro effetto è da un lato dare l'opportunità al persecutore di smettere con le condotte moleste senza dover incorrere in un procedimento penale ma dall'altro costituisce una specifica aggravante in caso di prosecuzione degli atti molesti.

Pertanto in caso di successive minacce o molestie la vittima avrà maggior tutela.

Tale istituto non è molto utilizzato e ciò comporta un danno per la vittima ma anche per l'esecutore dello Stalking che molto spesso non si rende conto della gravità delle proprie azioni e si ritrova coinvolto in un procedimento penale.

Ovviamente l'opportunità di passare dall'istituto dell'Ammonimento ex art.7 d.l. 11/09 o di denunciare direttamente deve essere valutata da un avvocato penalista caso per caso a seconda della gravità delle azioni compiute dallo stalker.

Scritto da

Studio Avvocati Pepi

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3 Commenti
  • Emanuela Sale

    La persecuzione psicologica e la manipolazione per distruggere una persona e allontanarla definitivamente rientra nel penale?

  • Staff di StudiLegali

    Carissima Giuseppina, non esitare a chiedere aiuto! In merito al tuo commento ti consigliamo di porre una domanda ai nostri avvocati nella seguente sezione: https://www.studilegali.com/domande. Sapranno consigliarti al meglio! Grazie mille Un saluto, lo staff di StudiLegali

  • Giuseppina

    Sono stata aggredita sia dal mio ex che dal fratello davanti a mio figlio più grande e ora ha paura. Si può togliere la patria potestà?

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