Separazione express: la nuova procedura di negoziazione assistita

Il 29 agosto 2014 il consiglio dei ministri ha approvato un decreto legge recante "misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell'arretrato in materia di processo civile". Tra le novità introdotte che diventeranno esecutive subito dopo la pubblicazione in Gazzetta e che dovranno essere convertite in legge ordinaria entro 60 giorni, segnaliamo la procedura di separazione assistita.

Grazie a questo decreto sarà più celere ed economico ottenere la separazione, il divorzio o la modifica delle condizioni di separazione e divorzio mediante la convenzione di negoziazione assistita davanti ad un avvocato.

Nei casi di separazioni tra i coniugi senza figli minori, figli incapaci, figli con handicap gravi ovvero non economicamente autosufficienti, i coniugi possono rivolgersi ad un avvocato, il quale si occuperà di trovare e redigere un accordo di separazione/divorzio tra le parti. Raggiunto l'accordo, sarà cura dell avvocato autenticare le firme e trasmettere entro 10 giorni il verbale all'ufficiale dello Stato Civile del comune in cui il matrimonio fu trascritto. Tale procedura può essere utilizzata anche per richiedere la modifica delle condizioni di separazione o divorzio. In questo modo la procedura risulterà rapida, efficiente ed economica.

Il medesimo decreto, ancora, dispone l'introduzione della negoziazione assistita. Tale procedura sarà obbligatoria per alcune materie. Tuttavia per le materie su cui sarà obbligatoria, non entrerà in vigore dopo la pubblicazione in gazzetta ma trascorsi 90 giorni dalla legge di conversione del decreto.

La negoziazione assistita consiste nella richiesta inviata dall'avvocato di parte attrice alla controparte, di impegnarsi a trovare un accordo in forma scritta (ad substantiam) per risolvere la controversia. Il tempo minimo per trovare un accordo è stabilito in 30 giorni. La novità di tale procedura è che l'avvocato può autenticare le firme delle parti, rendendo l'accordo titolo esecutivo.

La negoziazione assistita sarà obbligatoria (condizione di procedibilità) per le cause inerenti al risarcimento del danno derivante da circolazione di veicoli e natanti e per le richieste di pagamento di somme a qualsiasi titolo fino a 50 mila euro. Anche per i sinistri stradali o per le cause di risarcimento danni/mancato pagamento sarà possibile ottenere celermente un accordo a costi inferiori rispetto all'attuale procedimento di mediazione.

Inoltre, in questo caso, coloro i quali hanno diritto al gratuito patrocinio a spese dello stato NON devono pagare alcun compenso all'avvocato- che poi verrà pagato dallo Stato. Questa norma entrerà in vigore non immediatamente ma trascorsi 90 giorni dalla (eventuale) legge di conversione. Qualora l'accordo abbia ad oggetto contratti o atti previsti nell articolo 2643 c.c. sarà necessario autenticare le firme da un pubblico ufficiale ai fini della trascrizione.

Ovviamente solo i diritti disponibili possono essere oggetto di negoziazione assistita. Alla luce di quanto disposto, pare chiaro che il legislatore voglia ridare centralità alla professione dell'avvocato. Rivolgendosi ad un avvocato di fiducia è possibile risolvere velocemente ed economicamente gran parte dei problemi di natura giuridica.