Regolamento incontri e tutela del minore
La nostra normativa ha introdotto la regola dell'affidamento condiviso come regola di base per l'affidamento dei minori in caso di separazione.
L'affidamento condiviso come regola è spesso ostativo a una tutela del minore verso possibili maltrattamenti subiti.
Infatti, anche se condiviso, il minore è visto dal genitore non collocatario secondo un calendario stabilito. Ciò naturalmente può lasciare spazio a liti tra i coniugi/genitori, in ragione al diritto di visita, che vede spesso una strumentalizzazione del minore che viene sottoposto a violenza passiva.
I genitori, infatti, litigano tra loro in via mediata esponendo il minore a liti e vendette personali.
Spesso i genitori provvedono anche a redigere denunce querele l'uno contro l'altro, aventi ad oggetto il minore, per nascondere, in realtà, problemi di divisioni patrimoniali in merito di separazioni e divorzi.
Tuttavia, il minore subisce forti danni da questa strumentalizzazione, che viene ad essere una distorsione e una cattiva utilizzazione della normativa vigente. La normativa, dunque, diventa occasione per liti fra i coniugi.
Il minore è spesso il veicolo tramite il quale si litiga e ci si vendica.
L'affidamento condiviso prevede:
- la collodio del minore presso uno solo dei genitori;
- la facoltà di entrambi di decidere sull'ordinaria e sulla straordinaria amministrazione del minore stesso;
- la facoltà per il genitore non collocatariio di fare visita quando vuole al minore, compatibilmente con gli impegni scolastici e sportivi di quest'ultimo, previa solo telefonata all'altro genitore.
La normativa prevede che, pur in presenza di affidamento condiviso, vi sia la redazione di un calendario di visite con giorni ed orari prestabiliti che entrambi i coniugi/genitori devono rispettare. Spesso, però, tali giorni e orari non vengono rispettati.
Tali comportamenti comportano dei danni in capo al minore, alla sua serenità di crescita ed evolutiva che, purtroppo, questo sistema di affidamento, imposto per legge, non elimina.