Novità immigrazione: il decreto Minniti e i minori non accompagnati

I minori stranieri non accompagnati che arrivano in Italia non potranno essere respinti.

3 APR 2017 · Tempo di lettura: min.
Novità immigrazione: il decreto Minniti e i minori non accompagnati

Due leggi, una approvata e l'altra in via di approvazione, introducono importanti novità nell'ambito del diritto dell'immigrazione.

Il 29 marzo scorso il Parlamento italiano ha preso diverse decisioni sul tema dell'immigrazione. Il Senato ha concesso la fiducia al Governo, con 145 voti a favore e 107 contrari, dando via libera al maxi-emendamento che cambia gran parte del testo del decreto Minniti che riguarda la regolazione dell'immigrazione clandestina. Questo provvedimento dovrà passare per la Camera per essere approvato definitivamente. Allo stesso tempo, con con 375 voti a favore e 13 contrari, la Camera ha approvato la legge sui minori stranieri non accompagnati.

Quali sono le principali novità che introducono o introdurranno le ultime normative riguardanti l'immigrazione?

Il Decreto Minniti

Il maxiemendemento, se approvato anche alla Camera, modificherà i 23 articoli contenuti nel decreto legge n. 13/2017, il cosiddetto decreto Minniti-Orlando che riguarda le "disposizioni urgenti per l'accelerazione dei procedimenti in materia di protezione internazionale e il contrasto dell'immigrazione illegale". Fra le novità che spiccano troviamo l'obiettivo di accorciare i tempi per valutare le richieste per lo status di rifugiato, attraverso la creazione di 26 sezioni specializzate dei tribunali, rispetto alle 14 previste all'inizio dell'iter del decreto.

Il decreto iniziale, inoltre, prevedeva l'approvazione della domanda di asilo attraverso la decisione di un giudice monocratico. Nelle modifiche, invece, la decisione passa affidata al collegio. Il migrante che fa domanda, inoltre, potrà richiedere di essere ascoltato dal giudice.

Il controllo dell'immigrazione, attraverso le forze armate, sarà previsto anche presso gli uffici consolari e le ambasciate dei luoghi in cui passano i flussi migratori: saranno stanziate maggiori risorse, 2,5 milioni di euro quest'anno e 5 milioni l'anno prossimo.

La protezione dei minori stranieri non accompagnati

Secondo questa nuova legge, i minori stranieri non accompagnati che scappano dal proprio paese e arrivano in Italia, non potranno essere respinti e acquisiranno gli stessi diritti degli altri coetanei europei. Precedentemente, i minori venivano accompagnati dai servizi sociali nelle strutture di accoglienza. Tuttavia, questa misura non ha raggiunto buoni risultati visto che, la maggior parte dei ragazzi sono stati, di fatto, lasciati soli a se stessi in queste strutture. Si calcola che siano almeno 6 mila i minori stranieri che sono spariti poco dopo il loro arrivo, probabilmente sfruttati dalle diverse organizzazioni criminali.

Quali sono le nuove procedure principali per i minori non accompagnati? Dopo l'approvazione della legge, sono state sancite le norme da seguire a livello nazionale. Oltre all'importanza dell'identificazione e dell'accertamento della loro età, i minori avranno maggiore assistenza attraverso l'aiuto di mediatori culturali e la permanenza nei centri di prima accoglienza per un massimo di 30 giorni. Si cercherà, inoltre, di favorire l'affido familiare.

Per avere questo flusso sotto controllo, si creerà una banca dati nazionale dove verrà realizzata una "cartella sociale" del minore in cui si cercherà di inserire tutte le informazioni ottenute sul migrante. Pur senza la nomina di un tutore, inoltre, il minore potrà iscriversi al Servizio Sanitario Nazionale e avrà la possibilità di usufruire del diritto allo studio.

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