Maltrattamenti e violenze in Famiglia: raccogliamo le richiesta di aiuto

Ci sono moltissime donne nel nostro Paese che non denunciano e come possiamo fare affinché questo modus operandi cambi ?

8 MAG 2023 · Tempo di lettura: min.
Maltrattamenti e violenze in Famiglia: raccogliamo le richiesta di aiuto

Perché ci sono moltissime donne nel nostro Paese che non denunciano e come possiamo fare affinché questo modus operandi cambi nel corso degli anni?

Oggi il sistema di Tutela delle Donne vittime di reati del codice Rosso (maltrattamenti in famiglia, violenze, psicologiche e fisiche) pone garanzie di protezione decisamente più rapidi ed efficaci rispetto al passato.

Innanzitutto, l'intervento delle Forze dell'Ordine dedica una priorità temporale di intervento se chiamando il 113, segnali immediatamente di essere Vittima di Codice Rosso.

Addirittura, esistono dei sistemi, per i quali le chiamate da Codice Rosso sono riconosciute (dal numero di telefono) come prioritarie ed indirizzate al Pronto Intervento in tempi veloci.

Esistono, poi, numeri dedicati a Te, Donna, che, anche in anonimato, puoi chiedere aiuto (1511 – numero antiviolenza e stalking), dove rispondono professionisti competenti, che Ti possono aiutare, anche se vuoi rimanere inizialmente in anonimato. Saranno loro a guidarti ed aiutarti.

In terzo luogo, esistono strutture che Ti mettono immediatamente in sicurezza, vittima e figli, quindi, non avrai più bisogno di tacere per paura del Tuo carnefice.

Quali sono le strutture che possono dare supporto alla vittima per potersi tutelare legalmente?

Esistono strutture pubbliche, che accolgono immediatamente vittima e figli.

Occorre sempre che Tu ti rivolga a professionisti (Avvocati) che si occupino in modo specifico di questa materia, perché possono accompagnarTi nel percorso della denuncia, nello scegliere insieme di quale tipo di tutele Tu abbia necessità (allontanamento immediato del carnefice/reo, messa in sicurezza in strutture, Tuo volontario allontanamento temporaneo da casa in luoghi non noti dal carnefice e/o dove sei al sicuro, consentendo alle Forze dell'Ordine, alla Magistratura di intervenire con misure cautelari a Tua difesa.

L'Avvocato non deve essere solo colui che redige la denuncia, ma la figura che Ti sta al fianco, Ti consiglia, a disposizione, soprattutto, nei primi momenti, con "apertura 24h/24h", Ti indirizza verso i professionisti (psicologi, etc.) che possono supportarTi a 360 gradi.

Insomma, il buon Avvocato è colui che sia capace di crearTi una rete intorno a Te per garantirTi protezione, tranquillità, più serenità, oltre crearTi un team di esperTi per supportarTi in tutte le Tue necessità.

Quali sono i vari tipi di violenza? Quali sono, ad esempio, la differenza legale tra violenza sessuale e non sessuale: rapporto sessuale, fisica, psichica, verbale?

Con il termine violenza si intende qualsiasi forma di coercizione della Tua volontà: umiliazioni, violazione della Tua dignità di essere umano, soggezione psicologia, farTi sentire una nullità, impedirTi di vivere la Tua vita, di uscire, di vedere amici, obbligarTi a fare quello che "dice lui" sotto minaccia psicologica, come "Ti porto via i figli, senza di me sei una nullità, se mi lasci, Te la farò pagare per tutta la vita"

Oltre alla violenzia verbale, psicologica, esiste la violenza fisica: è diritto di chiunque e, in particolare di noi Donne dire di no, sempre e comunque. Non ci sono colpe, non ci sono responsabilità, è un diritto "ripensarci! Un abuso fisico, dalle sberle, le spinte, alla violenza sessuale è sempre punita, non esiste giustificazione.

Oggi sono punite le palpazioni, gli approcci sessuali di qualsivoglia genere, un bacio sottratto con la forza: pronuncia la parola NO e nessuno avrà diritto di toccarTi un alcun modo.

Quali sono le prove che dovrebbe avere per provare la violenza? E, soprattutto, dopo quanto tempo si può sporgere denuncia?E se una donna non ha prove sufficienti per dimostrarlo, come potrebbe tutelarsi?

La parola e la testimonianza della vittima sono prove a tutti gli effetti. Non esistono quasi mai violenze e maltrattamenti posti in essere in presenza di testimoni, ecco perchè la MAgistratura deve giustamente verificare la Tua attendibilità, dopo di che sarai creduta. Non aspettare, anche per sberle ripetute, violenze verbali, minacce, peggio, violenze fisiche, di qualsivoglia genere ricorri al 118, oppure recati in un PS, sarai creduta: non sei caduta dalle scale, ma hai subito violenze domestiche: sarai messa sotto tutela immediatament, già dall'ospedale.

PARLANE SUBITO, CHIEDI AIUTO, NON ASPETTARE, LUI NON CAMBIERA', LA SITUAZIONE POTRA' SOLO PEGGIORARE!

Scritto da

Studio Legale Tomayer

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