Lo scandalo dei Panama Papers

Chi è la fonte di questi documenti? Le società offshore sono legali o no? Ci sono italiani coinvolti? Andiamo con ordine.

11 APR 2016 · Tempo di lettura: min.
Lo scandalo dei Panama Papers

Un'inchiesta giornalistica internazionale ha reso noti i nomi e i processi del mondo dell'offshore, in seguito alla più grande fuga di notizie di tutti i tempi.

Chi è la fonte di questi documenti? Le società offshore sono legali o no? Ci sono italiani coinvolti? Andiamo con ordine.

Cosa sono i Panama Papers?

È il nome dato agli 11,5 milioni di documenti emersi grazie a un'importante inchiesta giornalistica svolta da 378 giornalisti appartenenti a testate di diversi Paesi e associate del "The International Consortium of Investigative Journalists" (ICIJ), un consorzio internazionale di giornalismo investigativo nato nel 1997. In Italia quest'operazione è stato portata avanti in esclusiva da l'Espresso.

L'inchiesta, ribattezzata "Panama Papers", interessa lo studio legale Mossack e Fonseca di Panama, una delle più grandi industrie di società offshore. Il nome in sé è stato scelto per ispirazione ai "Pentagon Papers", i documenti che hanno svelato le menzogne del segretario della difesa di Nixon sulla guerra in Vietnam, materiali pubblicati dal New York Times nel 1971.

Cosa significa offshore?

In gergo finanziario significa letteralmente "all'estero". Nel particolare questo termine individua i paesi nei quali le tasse sono molto basse o pari a zero e dove, quindi, il possesso di società o di conti correnti è ignoto. Chi intende rendere non rintracciabili le proprie ricchezze fa riferimento proprio a questi stati.

È importante precisare che possedere una società offshore non è illegale di per sé. Nel caso italiano lo diventa nel momento in cui non lo si comunica alle autorità fiscali, quindi quando tale società non viene dichiarata.

Quali i principali paradisi fiscali?

Panama è ovviamente il fulcro dell'episodio perché è proprio qui che ha sede lo studio incriminato, Mossack Fonseca. Per conto dei suoi clienti lo studio ha creato innumerevoli società in tantissimi paradisi fiscali quali Panama, Bahamas, British Virgin Islands, Gibilterra, Lussemburgo, Svizzera, Samoa, Seychelles e tanti altri.

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I dieci paradisi fiscali più popolari. Fonte: panamapapers.icij.org.

Da dove provengono questi documenti e queste informazioni?

Una fonte anonima ha ottenuto una quantità di materiale pari a 2,6 terabyte. Tale fonte si è poi rivolta al quotidiano tedesco Suddeutsche Zeitung che di fronte a tutti questi dati ha interpellato la ICIJ per portare avanti le relative ricerche.

Chi è coinvolto?

Sono implicate più di 214 mila società in relazione, a loro volta, con individui residenti in 200 paesi differenti. Le indagini hanno consentito di scoprire l'esistenza di società offshore riconducibili, direttamente o meno, a 140 tra politici e uomini di stato nel mondo e tra questi ci sono 12 attuali ed ex leader politici. Sono venuti a galla anche i nomi di 550 banche coinvolte.

E in Italia? In Italia i nomi delle banche sono quelli Ubi e Unicredit. E, più in generale, i nomi che compaiono nell'inchiesta sono tanti: il manager Luca Cordero di Montezemolo, l'attore Carlo Verdone, la presentatrice, Barbara D'Urso, lo stilista Valantino Garavani e non solo: finanzieri, manager, imprenditori, avvocati, stilisti, sportivi, mafiosi.

A livello internazionale, invece, si sente parlare di nomi quali Vladimir Putin, David Cameron, le Pen, Petro Poroshenko (presidente Ucraina), Salman bin Abdulaziz Al Saud (re dell'Arabia Saudita), Mohammed VI (re del Marocco), Jackie Chan, Lionel Messi e tantissimi altri.

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Scritto da

Francesca Pani

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