L'esportazione di prodotti alimentari dall'Italia agli Emirati Arabi Uniti: la certificazione halal

Esportazione di prodotti dall'Italia verso gli Emirati Arabi Uniti: un'ottima opportunità di crescita, soprattutto per le Imprese italiane che operano nel settore agroalimentare.

15 MAG 2020 · Tempo di lettura: min.
L'esportazione di prodotti alimentari dall'Italia agli Emirati Arabi Uniti: la certificazione halal

Per le imprese italiane che operano nel settore Agro-Alimentare, gli Emirati Arabi Uniti (EAU) sono un ottimo canale di vendita, con ben 291 milioni di euro di esportazione nel solo anno 2019.

È ormai noto che, per esportare verso un Paese islamico, sia necessario che i prodotti siano dotati del marchio "halal" attraverso il quale viene certificato che quel prodotto è conforme alle norme di origine religiosa.

Sul marchio halal, è necessario sfatare alcuni convincimenti molto diffusi ma non rispondenti alla realtà.

Il primo errore è quello di credere che la certificazione riguardi solo il commercio di carni. In realtà non è così, perché si tratta di un riconoscimento che, potenzialmente, può essere richiesto per la commercializzazione di un'infinità di prodotti (dai cosmetici ai prodotti finanziari, dai beni alimentari all'abbigliamento, tanto per citarne alcuni). Ma sulla questione vale la pena soffermarsi con un articolo a parte.

Altra convinzione altrettanto erronea è che il marchio halal sia unico, per cui sia possibile proporre la commercializzazione del prodotto certificato all'interno di qualsiasi Paese musulmano.

In realtà, gli enti certificatori sono numerosi e ciascun Paese può riconoscere uno o più di questi enti.

Dunque, l'Impresa italiana che intende esportare negli Emirati Arabi Uniti dovrà necessariamente dotarsi di una Certificazione Halal valida in quanto rilasciata da un Ente certificatore italiano riconosciuto dal Governo Emiratino e, nello specifico, l'ente deve essere riconosciuto da ESMA (Emirates Authority for Standardization and Metrology).

Esma è un ente che ha iniziato la propria attivita' negli EAU con decreto entrato in vigore nel 2016, agevolando notevolmente l'esportazione verso tutti i Paesi GCC (Gulf Cooperation Countries). Infatti, le imprese italiane certificate da un Ente accreditato ESMA possono esportare in tutti i Paesi del Golfo (GCC) e non solo negli EAU come in precedenza.

Il primo Ente certicatore italiano riconosciuto nel 2012 dal Governo degli EAU e' stato Halal Italia. Tale riconoscimento e' avvenuto grazie all'iniziativa della Camera di Commercio Italiana negli EAU ed alla successiva collaborazione dell'Ambasciata italiana in Abu Dhabi, così permettendo che, dal 2012, finalmente anche le carni e i derivati della carne potessero essere esportati dall'Italia verso gli EAU.

Tuttavia, la Camera di Commercio, prestando assistenza alle Imprese esportatrici, ha riscontrato la necessità di prestare la massima attenzione agli ingredienti, anche infinitesimali, che contengano origine animale.

Ad esempio, non è stato consentito lo sdoganamento di un container contenente cioccolatini e torroni, in quanto contenevano lo 0,01% di gelatina animale.

La Camera di Commercio italiana negli Emirati Arabi Uniti, grazie all'esperienza maturata sul campo, è a disposizione per dare assistenza alle imprese esportatrici, attraverso l'Avv. Elena Giunta, Representative ufficiale per la Regione Sardegna e con Studio in Nuoro.

Scritto da

Elena Giunta

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