Le banche superano gli stress test, ma i risparmiatori no
In generale le banche europee sono risultate sane, bocciata però la Montepaschi.
Le considerazione dell'Eba, ricavate estraendo oltre 20 mila dati, descrivono dettagliatamente lo stato di salute del sistema bancario, indicando i punti di debolezza ma senza specificare possibili soluzioni.
Ne abbiamo parlato con l'Avvocato Saveria Ricci, di seguito vi proponiamo la sua opinione.
L'Autorità Bancaria Europea (Eba) è l'organismo in funzione dal 2011 con il compito di sorvegliare il mercato bancario nell'area dell'Unione Europea e assicurarne il corretto funzionamento, soprattutto in un'ottica di trasparenza ed efficienza del mercato.
L'autorità ha sede a Londra ed è presieduta al momento dall'italiano Andrea Enria.
Non va confusa con la più nota Banca Centrale Europea presieduta da Mario Draghi, il cui compito principale è stabilire la politica monetaria dell'area Ue.
Il 28 luglio scorso, l'Eba ha pubblicato i risultati degli stress test a cui sono stati sottoposti circa 50 istituti bancari europei. In sostanza sono stati simulati eventi più o meno straordinari e ne sono state verificate le conseguenze sui bilanci delle banche stesse.
Ad esempio, è stato verificato come inciderebbe una forte perdita del titolo della banca in borsa sulla solidità delle banche.
Sembrerebbe che i risultati dei test siano incoraggianti e che quasi tutte le banche abbiano dimostrato solidità. Il "sembrerebbe" è d'obbligo, dal momento che organismi di vigilanza bancaria ce ne sono da tanto tempo, ma non hanno mai impedito le falcidiose perdite subite dai risparmiatori soprattutto da 15 anni a questa parte.
Per questo motivo, non è fuori luogo concludere che se le banche non sono stressabili, risparmiatori e piccoli investitori stressati restano e tali resteranno a lungo!