L’Avvocato d’affari

Cosa s'intende quando si parla di avvocato d'affari

4 NOV 2014 · Tempo di lettura: min.
L’Avvocato d’affari
“L’Avvocato d’affari è una specializzazione che coinvolge le materie solo interessate nell’ambito dell’impresa e rappresenta una nuova figura professionale autonoma, che racchiude in sé funzioni che, tradizionalmente, sono proprie di differenti professionisti. L’avvocato d’affari deve essere consapevole degli effetti delle proprie scelte su tutti i comparti di competenza che coinvolgono l’azienda e deve sapere guidare e governare”

Il Sole 24 Ore In un momento così delicato per la vite delle imprese, nasce per gli imprenditori la necessità di circondarsi di professionisti capaci di gestire problematiche sempre più complesse e che non sono solo relegate agli aspetti più strettamente tecnici del complesso equilibrio aziendale.

In questo contesto si colloca la figura dell’avvocato d’affari, un professionista a 360 gradi che si affianca, senza sostituirsi o sovrapporsi, alle altre figure consulenziali presenti in azienda, svolgendo il ruolo di coordinamento e di pianificazione delle migliori strategie per la tutela del valore dell’azienda e per la crescita della stessa.

L‘avvocato d’affari, proprio per la sua particolare caratteristiche di professionista con una visione d’insieme, ha il compito di fornire all’imprenditore le migliori strategie legali, societarie, tributarie e finanziarie che, opportunamente, collegate l’un l’altra, possano incidere positivamente sulla vita dell’impresa stessa.

L’avvocato d’affari, quindi, si afferma come braccio destro dell’imprenditore, una sorta di “medico dell’impresa” che svolge un ruolo di prevenzione delle potenziali criticità così come un ruolo di azione nelle scelte strategiche sia che si tratti di aziende in salute, sia che si tratti di aziende in difficoltà. Ebbene, in questo periodo di crisi, il reale valore dell’impresa percepito dai terzi è dato dai numeri espressi nei bilanci, che sono la reale fotografia dello stato di salute della società.

La percezione dell’impresa come bene di utilità sociale, così come rappresentato nella nostra Carta Costituzionale, dipende molto dall’imprenditore e dai professionisti di cui si circonda, in modo particolare l’avvocato d’affari che ricopre anche un ruolo di comunicatore e mediatore delle istanze dell’impresa sia nei confronti dei terzi esterni alla realtà aziendale, sia nei confronti, ad esempio, dei lavoratori, dei fornitori e degli acquirenti, delle banche e degli investitori.

L’avvocato d’affari compie un servizio a 360 gradi per l’impresa, ne conosce tutte le potenzialità e criticità e le mette a frutto per dare la migliore immagine della stessa che possa spingerla verso una crescita in termini di sviluppo del business. Egli si confronta con i lavoratori, con i clienti, con i fornitori, con gli investitori e sviluppa la migliore soluzione possibile alle problematiche che quotidianamente affrontano le imprese.

Scritto da

Studio Legale Internazionale Iacovazzi

Lascia un commento

ultimi articoli su attualità