La casa familiare presupposti di assegnazione
La casa coniugale è assegnata al coniuge collocatario dei figli nell’interesse preminente degli stessi
La casa coniugale e spesso materia di lite in fase di separazione.
Infatti, per molti nuclei familiari la casa e il bene ove sono stati investiti risparmi di una vita.
Tuttavia nella crisi coniugale in presenza di figli minori la casa e il bene che viene sottratto alle regole della proprietà divenendo utilizzabile solo dal coniuge che riveste il ruolo di genitore collocatario dei figli minori.
In pratica, tenuto conto delle regole dellaffidamento condiviso, uno solo dei due genitori resterà il ollocatario della prole e, in quanto tale, sarà anche assegnatario della casa coniugale.
Questo indipendentemente dal fatto che sia di proprietà unica dell'altro coniuge o in comproprietà, di fatto esaltando il diritto dei minori a mantenere stabile il proprio centro di sviluppo della crescita spirituale materiale ed affettiva rispetto all'amplissimo diritto di proprietà.
Infatti il diritto di proprietà è tutelato dal nostro ordinamento in maniera piena ed e, tra tutti i diritti reali, il diritto di godimento più ampio nelle facoltà del titolare.
In questo caso sono degli interessi di tutela psicologica ed affettiva, invece, a prevalere
Si consideri che per i minori la casa coniugale rappresenta il centro dello svolgimento dei propri affetti e della propria vita psicologica ed affettiva e, dunque, rappresenta un elemento fondamentale per l'equilibrio psico fisico degli stessi e la loro corretta crescita.
La casa coniugale e dunque l'ambiente dove il minore cresce sviluppa il suo centro di interessi e rappresenta per esso la sicurezza in un momento come quello della separazione dove il minore tende a percepire una perdita dei suoi punti di riferimento.
In un momento dunque di grandi cambiamenti nella vita del minore, la casa coniugale rappresenta una continuità ed una stabilità con la vita precedente dove il minore stesso possa trovare delle certezze e delle sicurezze.
Per queste ragioni si tende ad assegnare limmobile al genitore collocatario del minore, al fine di tutelare il minore stesso
