Infortunio sul lavoro: come esercitare i propri diritti

Il lavoratore ha diritto a un risarcimento economico e all'esenzione del pagamento del ticket.

18 GIU 2015 · Tempo di lettura: min.
Infortunio sul lavoro: come esercitare i propri diritti

Cos'è l'infortunio sul posto di lavoro? Come ci si comporta dopo l'evento traumatico che implica l'impossibilità di eseguire la propria attività lavorativa?

La definizione di "infortunio sul posto di lavoro" viene chiarita dalla legge n.1124 del 30 giugno 1965. Il testo spiega che si tratta di una lesione, provocata da causa violenta, che avviene in occasione di lavoro. Questa lesione, per essere considerata tale, provoca la morte della persona o l'inabilità permanente o temporanea dal lavoro: riduce o elimina le capacità psicofisica del lavoratore che non può continuare la sua attività per un minimo di tre giorni.

La legge parla di "occasione di lavoro", espressione usata per intendere una relazione di causa-effetto tra la lesione e l'attività lavorativa. Esiste, inoltre, la categoria dell'infortunio in itinere, ossia la lesione che avviene durante il tragitto tra casa e il posto di lavoro.

Cosa fare?

In caso di infortunio sul lavoro è necessario recarsi immediatamente al pronto soccorso oltre ad informare un buon avvocato specializzato in previdenza che vi sarà utile per le fasi successive del risarcimento economico. Qui, il medico consegnerà un certificato medico al lavoratore e al datore di lavoro e una copia all'INAIL. Insieme al certificato, il medico dovrà indicare il tempo di guarigione necessario che può essere allungato a seconda delle condizioni del paziente. In questo caso bisognerà comunicare nuovamente le informazioni al datore di lavoro e all'INAIL.

Il lavoratore ha diritto a un risarcimento economico, erogato fino al terzo giorno di prognosi dal datore di lavoro e, in seguito, dall'INAIL. È, inoltre, esente dal pagamento del ticket.

La legge penale punisce sia le lesioni colpose che l'omicidio colposo con una sanzione al datore di lavoro o agli addetti alla sicurezza. Nel caso delle lesioni colpose, il lavoratore può decidere se denunciare o no il caso alle autorità. Nel caso dell'omicidio colposo o delle lesioni colpose con una prognosi superiore a 40 giorni, il Procuratore della Repubblica esercita l'azione penale d'ufficio.

A chi rivolgersi?

Se si vuol essere ben tutelati e informati in caso d'infortunio sul lavoro, ci sono diversi enti o professionisti a cui ci si può rivolgere. Innanzitutto si possono chiedere informazioni direttamente alle sedi INAIL del proprio territorio. Anche i Patronati sapranno spiegarvi le procedure adatte alla rivendicazione dei vostri diritti in caso di infortunio.

Nel caso vogliate esporre denuncia e/o essere guidati passo passo nel processo, ovviamente avrete bisogno di un buon avvocato che vi accompagni e vi consigli per farvi strada nelle complessità della macchina burocratica.

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Scritto da

Paola Giura

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