Incidente stradale: 7 cose da fare e 7 da non fare

Gli incidenti stradali sono purtroppo un cancro della nostra società.

Sia per il numero dei veicoli che circolano: solo 25 anni fa un nucleo famigliare di 4 persone possedeva 1 solo autoveicolo, oggi un nucleo famigliare uguale ne ha 4!!!!-

Sia per le le infrastrutture che sono rimaste quelle di 25 anni or sono, laddove il traffico è quadruplicato.

Pensate poi a tutti gli apparati elettronici che possediamo, dal navigatore al telefonino all'ipad etcc...

Ecco spiegato la percentuale sempre in aumento dei sinistri stradali, dove la causa è da individuare nella distrazione dei conducenti.7 COSE DA FARE IN CASO DI INCIDENTE STRADALE

1. Compilare la constatazione amichevole o in alternativa chiamare polizia, carabinieri o vigili
2. Individuare eventuali testimoni
3. Recarsi il più presto possibile al Pronto Soccorso anche se non si manifestano sintomi di malessere
4. informare dell'incidente la propria compagnia di assicurazioni
5. Portare l'auto o il veicolo presso la carrozzeria/officina di fiducia
6. In ipotesi di indennizzo diretto conferire l'incarico alla propria compagnia solo la gestione del danno patrimoniale e quindi al mezzo
7. Incaricare un avvocato di fiducia per la gestione

7 COSE DA NON FARE IN CASO DI INCIDENTE STRADALE

1. Rimandare lo scambio delle generalità con il conducente dell'altro veicolo coinvolto
2. Segnare con la crocetta la casella "NO danni fisici", poiché i sintomi si possono manifestare anche il giorno dopo
3. Conferire il mandato di gestione del sinistro alla propria agenzia assicurativa anche per il danno non patrimoniale
4. Omettere il nome del passeggero (ha diritto ad essere risarcito dalla tua assicurazione a prescindere dalla responsabilità del sinistro)
5. Sottovalutare le terapie di riabilitazione (ti aiutano a stare meglio e saranno risarcite)
6. Conferire l'incarico di gestione ad una Infortunistica stradale o ad un avvocato che preveda la corresponsione di una percentuale)
7. Conferire l'incarico ad una infortunistica o ad un avvocato che attesti che il suo onorario nella misura del 10% sarà corrisposto dalla compagnia di assicurazione.