Cos'è la successione ereditaria?

Con l'apertura della successione, che coincide con la morte del de cuius, gli eredi devono accettare l'eredità attraverso una "dichiarazione di successione"

23 LUG 2015 · Ultima modifica: 21 LUG 2021 · Tempo di lettura: min.
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La successione ereditaria indica il passaggio di beni immobili e mobili (la cosiddetta eredità o patrimonio ereditario) del defunto (il De Cuius) al suo o ai suoi eredi. Questo strumento giuridico è regolato dal Codice Civile attraverso gli articoli contenuti nel "Libro Secondo delle Successioni" a cui si aggiungono diverse leggi successive che regolano le modalità di successione.

Le modalità di successione ed i due tipi di successione ereditaria

Il Codice Civile distingue fra due tipi di successione ereditaria:

  • Successione testamentaria: avviene quando il de cuius lascia un testamento olografo, scegliendo i suoi eredi.
  • Successione legittima: in mancanza di testamento gli eredi sono indicati dalla legge, seguendo i vincoli di parentela. Nonostante ciò, anche in caso di testamento, una parte dell'eredità (quota di riserva) è riservata ai parenti più stretti, chiamati legittimari.

Per poter ricevere l'eredità, gli eredi devono possedere la cosiddetta "capacità di succedere", ossia essere nati o concepiti al momento dell'apertura della successione. Alcuni eredi, inoltre, possono essere "indegni", ossia essere esclusi dalla successione. Ciò avviene nel caso in cui l'erede abbia commesso atti gravi contro il defunto o i suoi parenti.

La dichiarazione di successione

Con l'apertura della successione (art. 456 del Codice Civile), che coincide con la morte del de cuius, gli eredi devono accettare l'eredità attraverso una "dichiarazione di successione". Questo procedimento dev'essere eseguito entro un anno dall'apertura della successione, attraverso gli appositi moduli disponibili presso l'Agenzia delle Entrate.

Spesso gli eredi si rivolgono a un avvocato specializzato in successioni per poter compilare in modo corretto i moduli e per poter consegnare i documenti richiesti.

Rinunciare all'eredità

Gli eredi possono decidere di rinunciare all'eredità per diversi motivi. Bisogna ricordare, ad esempio, che l'eredità può essere anche passiva, ossia costituita da debiti. La rinuncia dev'essere fatta espressamente attraverso una dichiarazione consegnata al notaio o al tribunale del circondario in cui è stata aperta la successione.

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Scritto da

Paola Giura

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