Guida al risarcimento danni: quando si può richiedere?

In questo articolo ti proponiamo una piccola guida sul risarcimento danni: cos’è, quando si può richiedere, quali sono i diversi tipi di risarcimento danni e molto altro ancora.

9 FEB 2023 · Tempo di lettura: min.
Guida al risarcimento danni: quando si può richiedere?

Quante volte hai pensato di voler chiedere un risarcimento danni e poi non lo hai fatto perché non sapevi in che occasioni si possa chiedere? Oggi vogliamo proporti questo articolo come fosse una piccola guida sul risarcimento danni.

Vogliamo spiegarti cosa sia precisamente e cosa si intenda per risarcimento danni, chi lo può richiedere, in quali occasioni, qual è la sua differenza con l’indennizzo, quanti tipi di risarcimenti danni esistono, come vengono calcolati e altro ancora.

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Cos’è e cosa si intende per risarcimento danni?

Stiamo parlando di una misura prevista dal Codice Civile: insorge quando si subisce un danno ingiusto. Ma attenzione: per danno si deve intendere una lesione di natura giuridica soggettiva che è, sempre, protetta dalla legge.

Il danno, abbiamo quindi detto, è una lesione e può essere costitutito da:

  • Un diritto soggettivo: in questo caso ci sarà una legge che tutela la situazione in maniera diretta (ad esempio, il diritto di proprietà).
  • Un interesse legittimo: in questo caso parliamo invece di una situazione giuridica soggettiva che è sempre tutelata dalla legge ma, in quest’occasione, in modo indiretto. Questo vuol dire che è proporzionale a quanto l’interesse del privato coincida con l’interessa pubblico.

In altre parole, è un meccanismo giuridico attraverso cui una persona che ha subito un danno (ad esempio, un infortunio o una perdita economica) può ottenere un risarcimento da parte di chi è considerato responsabile per quel danno

Il risarcimento può consistere in denaro, beni o altre forme di compensazione. Il suo scopo è quello di riparare il danno subito, il più possibile, riportando la situazione alla condizione che aveva prima del danno.

 

Chi può chiedere il risarcimento del danno? Quando si può chiedere?

Chiunque abbia subito un danno a causa dell'azione o dell'omissione di un'altra persona può chiedere il risarcimento del danno. 

Il risarcimento può essere richiesto per danni fisici, morali, patrimoniali, alla persona o alla reputazione

Può essere inoltre chiesto in qualsiasi momento a partire dalla data in cui si è verificato il danno. In alcuni casi, esiste un termine di prescrizione entro cui è possibile chiedere il risarcimento, dopo di che il diritto a richiedere il risarcimento decade. Il risarcimento del danno può essere richiesto attraverso una transazione, un arbitrato o una causa legale.

Qual è la differenza tra risarcimento del danno e indennizzo

Il risarcimento del danno e l'indennizzo sono entrambi meccanismi per compensare le perdite subite da un individuo, ma hanno alcune differenze nella loro applicazione e finalità. Ecco le differenze:

  • Risarcimento del danno = meccanismo attraverso il quale una persona che ha subito un danno può ottenere una compensazione da parte di chi è considerato responsabile per quel danno. Il suo scopo è quello di riparare il danno subito, il più possibile, riportando la situazione alla condizione che aveva prima del danno.
  • Indennizzo = forma di compensazione che viene fornita indipendentemente dalla responsabilità di un individuo o di un'entità per il danno subito. L'indennizzo è spesso utilizzato in situazioni in cui non è possibile stabilire una responsabilità o in cui la responsabilità è difficile da provare. L'indennizzo è destinato a compensare le perdite subite dalla vittima senza cercare di riportare la situazione alla condizione che aveva prima del danno.


In sintesi, il risarcimento del danno è un meccanismo per riparare il danno subito e il danneggiato ha il diritto di chiedere il risarcimento solo se c'è una responsabilità, mentre l'indennizzo è una forma di compensazione che viene fornita senza la necessità di provare la responsabilità di qualcuno per il danno subito.


Quali e quanti sono i tipi di risarcimento danni?

Esistono diversi tipi di risarcimento danni che possono essere richiesti a seconda del tipo di danno subito. Ecco alcuni dei tipi più comuni:

Risarcimento del danno biologico

Compensa il danno fisico subito da un individuo a causa di un incidente o di una malattia. Attenzione: il danno biologico, per essere risarcito, può essere permanente o temporaneo e può comprendere lesioni, invalidità, disabilità e altri effetti fisici.

Può essere richiesto per una vasta gamma di circostanze come per esempio incidenti stradali, infortuni sul lavoro, lesioni personali causate da prodotti difettosi e negligenza medica. In questi casi, il danneggiato può chiedere il risarcimento del danno biologico dalla persona o dall'entità considerata responsabile per l'incidente o la malattia.

Può, inoltre, consistere in denaro per coprire le spese mediche, l'assistenza sanitaria, le cure a lungo termine e altre spese correlate al danno fisico. In alcuni casi, può anche includere un indennizzo per il dolore e la sofferenza subiti dalla persona, nonché per la perdita di reddito o per la perdita della qualità della vita.

La valutazione del danno biologico può essere effettuata da periti medico-legali, che possono essere chiamati a valutare la gravità delle lesioni, le probabilità di recupero e le conseguenze a lungo termine del danno sulla vita della persona. In alcuni casi, per determinare l'entità del danno biologico, può essere utilizzato un sistema di tabelle che assegna un punteggio in base alla gravità delle lesioni.


Risarcimento del danno morale

Questo tipo di risarcimento compensa il danno alla sfera psichica e emotiva subito da un individuo a causa di un incidente o di un comportamento illecito. Cosa comporta il danno morale? Sofferenze come ansia, depressione, traumi emotivi, dolore e sofferenza, pregiudizio alla serenità e alla tranquillità personale.

Può essere richiesto per tantissimi tipi di danni come, ad esempio, gli incidenti stradali, lesioni personali, diffamazione, violazione della privacy e molte, moltissime altre situazioni in cui un individuo subisce un danno alla propria sfera psichica e emotiva.

Il risarcimento del danno morale può consistere in denaro per compensare il dolore e la sofferenza subiti dalla persona, nonché per la perdita della qualità della vita. La valutazione del danno morale è spesso molto soggettiva e dipende dalla percezione del singolo individuo del danno subito. Per questo motivo, la valutazione del danno morale può essere effettuata da periti psicologi o psichiatri, che possono essere chiamati a valutare la gravità delle conseguenze psicologiche del danno e a fornire un'opinione sull'entità del danno morale.

In generale, il danno morale è meno facilmente quantificabile rispetto ad altri tipi di danno, come il danno biologico o patrimoniale, e può essere difficile da provare. Pertanto, è importante che il danneggiato abbia una documentazione adeguata per supportare la richiesta di risarcimento del danno morale.


Risarcimento del danno patrimoniale

A differenza del danno morale, questo tipo di danno è più facilmente quantificabile. Per dirla con parole molto semplici, compensa la perdita di reddito o di proprietà

Infatti, il danno patrimoniale può quindi comprendere perdite come reddito, guadagno, proprietà, o include anche i danni alla proprietà e le spese sostenute a seguito dell'incidente o del comportamento illecito.

Il risarcimento del danno patrimoniale può consistere in denaro per compensare la perdita di reddito o di proprietà subiti dalla persona.

La valutazione del danno patrimoniale può essere effettuata da periti contabili o economici, che possono essere chiamati a valutare la gravità della perdita e a fornire un'opinione sull'entità del danno patrimoniale.


Risarcimento del danno esistenziale

Compensa la perdita della qualità della vita subita da un individuo a causa di un incidente o di una malattia. Molto delicato, comprende la perdita di capacità fisiche o mentali, la perdita di autonomia, la perdita di relazioni sociali e familiari, la perdita di attività ricreative e di svago e la perdita di prospettive future.

La valutazione del danno esistenziale può essere effettuata da periti medico-legali, che possono essere chiamati a valutare la gravità delle conseguenze fisiche e psicologiche del danno e a fornire un'opinione sull'entità del danno esistenziale.

Come per il danno morale, il danno esistenziale è meno facilmente quantificabile rispetto ad altri tipi di danno e può essere difficile da provare. Pertanto, è importante che il danneggiato abbia una documentazione adeguata per supportare la richiesta di risarcimento del danno esistenziale.

 

Risarcimento del danno alla reputazione

Molto utilizzato dai famosi, compensa il danno alla reputazione subito da un individuo a causa di un comportamento diffamatorio o illecito: tutela la perdita di prestigio, di credibilità, di stima, di clienti, di lavoro e di altre opportunità professionali o personali.

Le cause possono essere diffamazione, calunnia, diffamazione su internet, violazione della privacy e molte altre situazioni in cui un individuo subisce un danno alla propria reputazione.

 

Risarcimento del danno da lucro cessante

È una forma di risarcimento danni che compensa la perdita di reddito futuro subita da un individuo a causa di un incidente o di una malattia. Riguarda tutto ciè che è la perdita di reddito futuro, la perdita di guadagno futuro, la perdita di opportunità professionali o personali e altre conseguenze economiche future.

La valutazione del danno da lucro cessante può essere effettuata da periti contabili o economici.

Come viene calcolato il risarcimento del danno?

Il risarcimento danni può consistere in denaro, beni o altre forme di compensazione e il suo ammontare può essere determinato in base a varie circostanze, come la gravità del danno, l'età e la professione della persona che ha subito il danno, l'entità della responsabilità e altri fattori.

Il calcolo del risarcimento del danno può variare in base alle circostanze e al tipo di danno subito. In generale, ci sono alcune considerazioni chiave che possono essere utilizzate per determinare l'entità del risarcimento:

  • Gravità del danno: la gravità del danno subito è un fattore importante per determinare l'entità del risarcimento. Ad esempio, un danno biologico grave può comportare un risarcimento maggiore rispetto a un danno lieve.
  • Prove: è importante fornire prove del danno subito e delle relative spese, come fatture mediche, documenti relativi a perdite di reddito, ecc.
  • Responsabilità: la percentuale di responsabilità della persona o dell'entità considerata responsabile può influire sull'entità del risarcimento.
  • Età e professione della persona che ha subito il danno: l'età e la professione della persona che ha subito il danno possono influire sull'entità del risarcimento, poiché possono influire sulle conseguenze a lungo termine del danno.
  • Precedenti giurisprudenza: la giurisprudenza precedente può fornire indicazioni sull'entità del risarcimento in casi simili.
  • Tabelle di liquidazione

 

Come si richiedere un risarcimento danni?

Per richiedere un risarcimento danni, il danneggiato deve seguire alcuni passi:

  • Raccolta di informazioni e prove: il danneggiato deve raccogliere informazioni e prove relative all'incidente o al comportamento illecito che ha causato il danno. Questo può includere documenti come fatture mediche, documenti relativi a perdite di reddito, testimonianze, fotografie, registrazioni audio e video, rapporti di polizia e altri documenti che possono supportare la richiesta di risarcimento.
  • Valutazione del danno: il danneggiato deve valutare l'entità del danno subito, che può includere danni biologici, patrimoniali, morali, esistenziali e alla reputazione. In alcuni casi, può essere necessario chiedere l'aiuto di un medico legale, un contabile o un economista per valutare il danno.
  • Identificazione della persona o dell'entità responsabile: il danneggiato deve identificare la persona o l'entità che è responsabile del danno subito, al fine di poter richiedere il risarcimento.
  • Preparazione della richiesta di risarcimento: il danneggiato deve preparare una richiesta di risarcimento che descriva il danno subito, le prove raccolte e le richieste di risarcimento.
  • Invio della richiesta di risarcimento: la richiesta di risarcimento deve essere inviata alla persona o all'entità responsabile del danno, o al loro rappresentante legale.
  • Negoziazione: se la persona o l'entità responsabile è disposta a negoziare.


Cosa succede se non si paga un risarcimento danni?

Se una persona o un'entità non paga un risarcimento danni, ci sono diverse opzioni per il danneggiato per ottenere il pagamento.

  • Azione legale: il danneggiato può iniziare un'azione legale contro la persona o l'entità che non ha pagato il risarcimento. In questo caso, il danneggiato dovrà dimostrare la propria richiesta di risarcimento e ottenere una sentenza a proprio favore.
  • Pignoramento: il danneggiato può chiedere al tribunale di ordinare il pignoramento dei beni della persona o dell'entità che non ha pagato il risarcimento, al fine di soddisfare la propria richiesta di risarcimento.
  • Recupero crediti: il danneggiato può assumere un'agenzia di recupero crediti per ottenere il pagamento del risarcimento.
  • Inclusione in un elenco di cattivi pagatori: il danneggiato può segnalare la persona o l'entità che non ha pagato il risarcimento ad un'agenzia di informazioni commerciali, che può includerli in un elenco di cattivi pagatori.
  • Inclusione in un elenco di protesti: il danneggiato può presentare un protesto cambiario presso la Camera di Commercio, in caso di mancato pagamento di una cambiale o di un assegno.
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