Cosa succede alla casa cointestata quando i coniugi si separano?

Qual è il destino che spetta a una casa cointestata quando i due coniugi si separano? Lo chiediamo all'Avv. Metello Favi

19 OTT 2021 · Tempo di lettura: min.
Cosa succede alla casa cointestata quando i coniugi si separano?

Purtroppo è una domanda che non pochi italiani sin son dovuti porre alla fine della loro convivenza e del loro matrimonio con un immobile cointestato. Eppure, vi sono ancora parecchi dubbi al riguardo. 

Difatti, con una separazione, i due coniugi dovranno dividere la loro casa cointestata e questa scelta dipenderà da distinti fattori.

Per questo, abbiamo deciso di contattare l’Avvocato Metello Favi, specializzato in Diritto Immobiliare e in Diritto di Famiglia, per poter fare un po’ di chiarezza sul tema.

Nel caso in cui due coniugi decidano di separarsi e la casa coniugale è cointestata, come ci si deve comportare?

In primo luogo, nel caso in cui ci sono figli minori, si dovrà discutere di assegnazione della casa al genitore affidatario prevalente, quindi solitamente alla madre.

Se non ci sono figli, le soluzioni molteplici: vendere la casa e dividere il ricavato pro quota, oppure uno dei coniugi acquista la quota dell’altro, altrimenti affittare la casa, oppure se uno dei coniugi la intende utilizzare (ovviamente escludendo l’altro) dovrà pagare all’altro un’indennità di occupazione pari ad ½ del canone di locazione mensile dell’immobile.

Che cosa vuol dire che un immobile è cointestato tra i due coniugi?

Vuol dire che entrambi ne sono comproprietari.

Come funziona lo scioglimento del contratto cointestato? Si può realizzare già a partire dalla separazione oppure bisogna attendere il divorzio?

Non occorre attendere il divorzio ma si può fare prima inserendolo negli accordi di separazione. Segnalo inoltre la presenza di significative esenzioni fiscali in caso di traferimenti immobiliari in sede di separazione o divorzio.

L’assegnazione della casa tra i due coniugi come avviene? Possono scegliere i due coniugi come ripartire la casa o deve essere necessariamente un giudice a farlo?

E’ auspicabile che lo facciano i coniugi in sede di separazione consensuale o di divorzio congiunto, lasciando al Tribunale il solo compito di ratificare l’accordo, diversamente sarà il giudice a decidere sulle rispettive istanze.

Ringraziamo l'Avvocato Favi per aver risposte alle nostre domande.
Nel caso in cui abbiate dei dubbi, potete contattarlo attraverso il nostro portale.

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