Come e quando si può chiedere un assegno di invalidità
L'assegno di invalidità ha una validità triennale e può essere rinnovato.
L'assegno d'invalidità (o assegno ordinario d'invalidità) è una prestazione economica che viene assegnata a quei lavoratori che ne fanno domanda. Per poterlo richiedere, bisogna dimostrare di avere una infermità mentale o fisica che causa una riduzione, a meno di un terzo, della capacità lavorativa. L'ente che si occupa dell'accoglimento della domanda e dell'erogazione dell'assegno d'invalidità è l'INPS.
Chi può fare domanda?
Possono fare domanda i lavoratori dipendenti, autonomi (categoria che comprende artigiani, commercianti, coltivatori diretti, coloni e mezzadri) e gli iscritti ad alcuni fondi pensioni sostitutivi ed integrativi dell'assicurazione generale obbligatoria.
Come specificato dall'INPS, i requisiti per poter fare domanda dell'assegno di invalidità sono due:
- Riduzione della capacità lavorativa di almeno due terzi;
- Il lavoratore deve avere "un passato contributivo di almeno 260 contributi settimanali (ovvero cinque anni di contribuzione e assicurazione) di cui 156 settimane (tre anni di contribuzione e assicurazione) nel quinquennio precedente la data di presentazione della domanda".
Per poter richiedere e ottenere l'assegno di validità non viene richiesta la cessazione dell'attività lavorativa.
L'iter burocratico
Se si è in possesso di questi requisiti, si può inoltrare la domanda all'INPS. Attualmente questa operazione avviene per via telematica e può essere eseguita in tre modi diversi:
- Tramite i servizi telematici di un Patronato riconosciuto;
- Attraverso il sito web dell'INPS;
- Chiamando i numeri del call center: 803164 (rete fissa, numero gratuito) o 06164164 (rete mobile, a pagamento).
La richiesta avviene tramite la presentazione del modulo apposito per l'assegno d'invalidità e del certificato medico (mod. SS3). Dopo aver esaminato i documenti e averli ritenuti validi, l'INPS eroga l'assegno il primo giorno del mese successivo alla presentazione della domanda.
L'assegno ha una validità di tre anni e può essere rinnovato altre tre volte prima di essere rinnovato automaticamente o di essere sostituito dalla pensione di vecchiaia, se si è in età pensionabile.