ANDIAMO A CONVIVERE?

La convivenza oggi è la scelta predominante nelle giovani coppie, per tale ragione si ha la necessità sempre crescente di disciplinare legalmente questo modo di vivere tramite un contratto.

25 MAR 2021 · Tempo di lettura: min.
ANDIAMO A CONVIVERE?

La convivenza oggi è la scelta predominante nelle giovani coppie, alcuni non credono nell'istituto del matrimonio, altri semplicemente credono che andare a convivere sia una scelta più economica in un periodo di crescente crisi economica, altri ancora "temono" il vincolo del matrimonio, per tale ragione si è fatta strada la necessità sempre crescente di disciplinare legalmente questo modo di vivere tramite la stipula di un contratto.

Da pochi anni la legge assicura alla coppia convivente molte delle garanzie proprie del matrimonio. Come? Sottoscrivendo un contratto di convivenza!

Tale contratto prevede dei presupposti specifici: innanzitutto è necessario che i conviventi siano tali, non coniugati o uniti civilmente o in un altro contratto di convivenza. É richiesta inoltre la maggiore età, la mancanza di vincoli da rapporti di parentela, affinità o adozione, matrimonio o precedente unione civile. Il contratto di convivenza si può redigere mediante una scrittura privata autenticata da un avvocato che successivamente, verrà trasmessa agli uffici dello stato civile del comune in cui vive la coppia per le dovute registrazioni. Con il contratto i conviventi acquisiscono il diritto reciproco di visita, di assistenza e di accesso alle informazioni personali in caso di malattia o ricovero ospedaliero. Il convivente che presta la propria assistenza all'altro, può godere dei permessi lavorativi retribuiti. In punto economico, la principale innovazione introdotta dalla Legge riguarda l'eventuale diritto agli alimenti in caso di cessazione della convivenza. Sarà poi possibile prevedere, quale negozio collegato, anche un trasferimento immobiliare. Per quanto riguarda il regime patrimoniale i conviventi hanno la possibilità di optare per la comunione legale che, null'altro è che la comunione legale dei beni per i coniugi, ma potranno optare anche per una separazione legale dei beni o per una comunione convenzionale. Scegliere di vivere insieme significa anche scegliere di tutelarsi dal punto di vista legale e di impegnarsi per la proficua e duratura riuscita del rapporto!

Scritto da

Studio Legale Avv. Floriana De Filicaia

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