Accusa ingiusta? Nuove prospettive di difesa

La recente sentenza della Cassazione ha stabilito dei nuovi parametri per la calunniosità delle accuse. Le accuse ingiuste, false o esagerate saranno finalmente punite?

17 MAG 2016 · Tempo di lettura: min.
Accusa ingiusta? Nuove prospettive di difesa

Circa due anni fa scrissi un articolo sulla problematica delle accuse ingiuste.

In tale scritto giungevo alla conclusione che il sistema giudiziario italiano è costruito in modo tale da sconsigliare di procedere immediatamente ad una contro denuncia per calunnia quando si è accusati ingiustamente.

Infatti, finché è pendente il procedimento iniziato con la denuncia calunniosa, la Procura non prenderà in considerazione la denuncia presentata dall'indagato e pertanto nell'articolo precedente sostenevo la necessità di concentrarsi sulla difesa dall'accusa ingiusta. Poiché nel sistema italiano, contrariamente al messaggio che sembra passare dalla stampa, non basta essere innocenti ma bisogna provarlo.

Una volta assolti però, fino a poco tempo fa, doveva essere provato il dolo della calunnia per ottenere il risarcimento dei danni patiti in conseguenza della denuncia falsa e calunniosa.

Adesso, per fortuna, la Cassazione con la sentenza n° 9874/16 ha stabilito che

"sussiste il reato di calunnia anche quando il fatto, oggetto della falsa incolpazione, sia diverso e più grave di quello realmente commesso dalla persona incolpata".

Tale condizione si verifica quando la diversità riguarda modalità essenziali della realizzazione che ne modificano l'aspetto strutturale e incidono sulla maggiore gravità.

Tale sentenza, in pratica, sanziona quella odiosa e diffusissima pratica di ingigantire i fatti da parte della parte offesa, soprattutto quando si costituisce parte civile nel processo penale. Si avrà così un interesse economico alla condanna dell'ingiustamente denunciato che spesso costituisce movente per calunnie e false testimonianze.

Adesso non ci resta che sperare che i Giudici di merito recepiscano tale orientamento ed inizino a rinviare gli atti alla Procura per falsa testimonianza o calunnia quando si accorgono che il testimone/parte offesa sta dicendo il falso o quanto meno sta ingigantendo i fatti.

Scritto da

Studio Avvocati Pepi

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2 Commenti
  • Maura Paolucci

    Buonasera volevo informazioni quanto riguarda il mio posto di lavoro sono stata accusata di una cosa che non ho fatto il mio primo istinto è stato di andarmene per essere stata offesa davanti a tutti e passata da ladra E anche bugiarda perché non credevano in me nonostante loro hanno delle telecamere non provano nulla che io ho rubato questi soldi Gli ho chiesto di farmi vedere questa registrazione e non me l'hanno fatta vedere. vedono solamente un porta conto che esce dal locale è rientrata nel locale senza denaro avuto dal cliente ho ricevuto una lettera con scritto il procedimento di quella giornata che loro credono che io oh rubato dei soldi e quindi vorrei difendermi da questa cosa che mi è stata fatta... in tutto ciò ho dato le dimissioni per chiudere subito i rapporti con loro anche perché mi hanno creato uno shock mentale e dei danni morali essere accusata di una cosa che non ho fatto quindi vorrei sapere come mi devo comportare non accetto il fatto di passare da colpevole Quindi vorrei fare capire a queste persone che io Sono innocente Aiutatemi in qualche modo Grazie mille buona serata

  • Vamo Carolina

    Buongiorno, il mio ex marito mi ha fatto inviare una raccomandata dal suo legale piena di false accuse anche gravi che posso provvedere a smontare grazie a documentazione precisa ,posso chiedere risarcimento ed effettuare denuncia?

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