Vendita quota ereditata casa con minoritario non parente
Buongiorno
Richiedo un consiglio in merito ad una gabola che mi si è presentata.
Mia madre anni fa ha deciso di acquistare casa con il suo compagno ( non mai dichiarato ai fini pubblici e legali)
Tale casa e stata acquisita in comproprietà al 75% mia madre e al 25% il suo compagno.
Ora mia madre l'anno scorso e deceduta e ha lasciato a me in eredità tutti i sui beni ( non essendoci nessun altro al mondo che può vantare diritti ne marito ne figli).
Nel testamento olografo che ha fatto e mai deposito ha solo riportato il desiderio che il suo compagno possa rimanere nella casa fino a quando vorrà.
Ora sono arrivato alla fine della successione e pertanto entrato in possesso dei beni mobili e immobili.
Purtroppo due mesi fa mi e pervenuto lo sfratto del appartamento dove vivo da 15 anni perché non ho accettato l'acquisto del immobiliare al prezzo che voleva vendere il proprietario (ma questa è una altra storia).
Ora pertanto avendo anche necessità di acquistare casa e avendo anche ereditato quella parte di casa ho chiesto al compagno di mia madre ( preciso che non abbiamo mai avuto rapporti e legami) sé e intenzionato ad acquistare la mia quota. Verbalmente mi dice di sì ma alle sue condizioni non rispettando le quote ma indicando un prezzo a suo piacimento. Ho chiesto di poter almeno far fare una valutazione del immobile e di risposta mi dice che non fa entrare nessuno perché e casa sia e che mi dà il valore deciso da lui.
Io sto cercando di trovare un accordo che non mi porti se proprio non neccessario ad arrivare per vie legali anche perché non ho grandi possibilità economiche. Ma vorrei capire quali diritti ho perché ho una famiglia sono riuscito ad trovare un lavoro fisso dopo due anni di disoccupazione e inoltre ho uno sfratto. E lui oltre non essere mio parente si sta comportando malissimo.
Ultima cosa questa persona ha la capacità e la possibilità di liquidarmi .
Cosa posso fare.
Grazie per chi mi fornirà qualche consiglio