Usucapione e acquisto del possesso di buona fede di beni immobili.
Inviata da danilo. 22 dic 2015
Buona sera, mi scuso per l'ora, le volevo chiedere un chiarimento circa un'anno fa ho acquistato un'appartamento con regolare contratto ma il proprietario mi ha consegnato anche delle chiavi facente parte di una piccola cantina(in realtà era un corridoio per al'accesso ai garage, chiuso in quanto i locali sono stati venduta ad un' attività) ed un'anticamera per l'accesso alla camera d'aria di ispezione che circonda il palazzo entrambi non sono presenti sia nel contratto d'acquisto che nella piantina del catasto il proprietario godeva di queste pertinenze in quando gli erano stata date da suo padre quale costruttore del palazzo più di 20 anni fa.
Circa10 anni fa sono stati ricalcolati i millesimi del palazzo ed un'ingegnere ha redatto un documento firmato ed accettato dal condominio nel quale i millesimi della piccola cantina sono stati caricati sui millesimi del vecchio proprietari il quale pagava le sue spese condominiali comprese di quei millesimi. Oggi i condomini mi contestano queste ere cosa posso fare? grazie e buona serata.
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Ritengo che debba essere ben esaminata la documentazione in suo possesso per capire se ci sono gli estremi per la pronuncia di usucapione, posto che, da quanto dice, il precedente proprietario ha sempre utilizzato detti spazi pensando fossero di sua proprietà, perché il punto è proprio questo, pensare che lo siano e comportarsi come proprietario
Resto a disposizione
Gentile signore,
la situazione da Lei rappresentata nella gestione condominiale non è infrequente.Capita - infatti - che siffatti spazi ( ovvero similari) vengano utilizzati in via esclusiva da un soggetto senza opposizione di altri e per lungo tempo.Considerata la situazione evoluta non pare che i comportamenti si qui tenuti e protratti per lungo tempo in maniera pacifica, possano ritenersi semplici atti di tolleranza ex articolo 1144, anche alla luce delle dichiarazioni in Suo possesso e delle conseguenti modifiche siccome accettate da Condominio.
Presumendo che tale documento sia anche parte integrante del regolamento di Condominio, ovvero possa diventarlo alla luce di un attento esame, è anche da valutare l'eventuale trascrizione immobiliare in modo da operarne una protezione.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
Gent.e Danilo,
sulla scorta delle poche informazioni, è difficile fornirLe un parere preciso, bisognerebbe meglio approfondire i vari titoli di acquisto e come è stato esercitato il possesso dei locali da parte del suo dante causa.
In particolare, in primo luogo, bisognerebbe verificare se sussistono le condizioni affinché si sia verificata l'usucapione dei locali in questione e, in un secondo luogo ed in caso positivo, verificare se il suo titolo di acquisto ricomprenda anche tali pertinenze, ancorché eventualmente citate solo in modo generico.
Certo è che la detta modifica di tabelle millesimali, che le attribuisce una proprietà non accertata da un titolo (contrattuale o giudiziale) è quantomai arbitraria e, pertanto, contestabile.
Le consigliamo comunque di farsi assistere da un legale competente in materia.
Cordialmente
Avv.i Mele e Tinti
Egr. Sig. Danilo
attualmente la modifica delle tabelle millesimali è prevista all'unanimità salvo alcune eccezione per cui si decide a maggioranza. Diversamente il condominio o i condomini dovrebbero intentare un giudizio.
PEr quanto riguarda il merito occorrerebbe vedere meglio tutta la documentazione.