Urge consiglio da esperto in buoni fruttiferi

Posseggo un buono di quelli decurtati (dalla legge Goria del 1986) originariamente emesso nel 1982 con la vecchia tabella O ma poi modificato in serie Q . A seguito di smarrimento lo abbiamo poi duplicato nel 1994 ma Il duplicato ha mantenuto la serie O sia sul fronte che sul retro e non riporta alcuna tabella sul retro con i nuovi tassi piuttosto un testo che recita : ”Per il saggio d’interesse fare riferimento al prontuario e alla data di emissione del titolo”.
Da premettere che io ho ereditato il titolo insieme ad un opuscolo con la tabella degli interessi della vecchia serie O e nel 1994 (quando fu fatto il duplicato) avevo solo 13 anni ,quindi non potevo sapere della “minor corresponsione d’interessi” a meno che non avessero apposto sul retro del buono la nuova tabella Q. Ho scoperto tutto solo ora!! Secondo voi , in base alle leggi sulla trasparenza bancaria del 1993 che obbligano alla presenza dei tassi di rendimento in un contratto e che vietano di rimandare agli Usi per la determinazione dei tassi, non avrebbero dovuto mettere la nuova tabella Q con i tassi di riferimento in calce sul retro per farmi sapere del taglio dei tassi sopraggiunto nel 1986 ??
Potrei secondo voi tentare una causa di risarcimento?
Effettivamente
Dalla data di emissione al 1986 grazie ai vari decreti (vessatori),secondo la legge si presumerebbe che chi avesse sottoscritto i buoni fosse stato edotto dei tagli sugli interessi antecedenti al decreto (86)....(premetto che fu mia zia che li sottoscrisse nel 1982, mise il mio nome oltre al suo e quello di mio padre e mori' poco dopo ... quindi neanche lei seppe mai del decurtamento) e in un eventuale richiesta di duplicato fatta in quel lasso di tempo , la "presunzione " sarebbe poi rimasta valida ...ma dopo il decreto del 1986, addirittura dopo il DL del 1993 sulla trasparenza bancaria che stabiliva l'obbligo di riportare a tergo i tassi correnti , emettere dei duplicati già oggetto di precedente modifica ai tassi ,sarebbe stato quantomeno essenziale per un eventuale diritto di recesso !
io in sede di sottoscrizione avevo 1 anno e all'atto del duplicato solo 13 anni , quindi le poste (intermediario) a mio avviso sono responsabili per non aver chiarito sul duplicato come da DL del 1993 , il fatto che i tassi erano diversi da quelli che comparivano sugli originali (prima dello smarrimento) e su cui io mi sono sempre basato per il calcolo.

Grazie per una vostra eventuale risposta