Buonasera,
sono proprietario insieme a mio fratello di una casa con terreno, ospitiamo nostro zio in una casetta mobile posizionata in cortile davanti casa nostra, e purtroppo gli abbiamo fatto mettere la residenza da noi. Ora mio zio è diventato un ospite sgradito per una serie di motivi: non contribuisce alle spese (bollette etc), tiene la casetta mobile che è di mia proprietà in condizioni pietose (sporcizia e danneggiamenti vari) e sta accumulando sul mio terreno rifiuti di ogni genere (pezzi di lavatrici, legna marcia e ferraglie varie) oltre che parti di impalcature e attrezzi vari della sua impresa edile. Abbiamo provato ad invitarlo a trovare un'altra sistemazione, ma non ne vuole sapere. Volevo sapere se c'è un modo per costringerlo ad andarsene e se magari possiamo io e mio fratello toglierli la residenza in modo che sia costretto ad andarsene. Grazie infinite per la disponibilità.
Cordiali saluti
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Il modo c'è. Occorre rivolgersi a un avvocato e fare una causa.
Saluti
Avv. Anceschi Alessio
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Buongiorno,
potete richiedere di togliere la residenza ma non so se il Comune lo accetterà. La migliore soluzione è quella di fare una causa per occupazione senza titolo.
Saluti
Anna Edy Pacini
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Possiamo considerarlo un comodato d'uso gratuito, sicché è possibile con raccomandata dargli disdetta con termine di 15 giorni per il rilascio. Se non adempie spontaneamente deve rivolgersi al tribunale.
Si rivolga ad un legale che la possa seguire.
Resto a disposizione
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Gentile Marco,
Può tentare la via del rilascio coatto dell'immobile semplicemente rivendicandone la proprietà in tribunale.
Prima di iniziare la vertenza gli scriva una raccomandata a/r con la quale lo invita al rilascio perché contro la sua volontà, dopodiché potrà denunciarlo alla Procura della Repubblica per invasione di edifici ex 633cp.
Se la condizione creata da suo zio è insalubre può denunciare alla ASL la circostanza e suo zio .
Rimango a disposizione.
Avv. Marina Ligrani
Gentilissimo Marco,
da quanto scrive (ndr non vi è alcun cenno al pagamento di un canone di locazione) tra Lei, Suo fratello e Suo zio è intervenuto un c.d contratto di comodato precario (verbale). Voi, in qualità di comodanti avete la facoltà di pretendere la restituzione della casetta in qualsiasi momento. A tal fine occorre che spediate una raccomandata a.r a Vs zio con cui lo invitate e diffidate a rilasciare la casa da lui occupata avvertendolo che, in difetto, sarete costretti ad incaricare un Vs Avvocato di fiducia per procedere giudizialmente col rilascio coatto.
A mio avviso, visto lo stato di degrado e la cattiva igiene descritta, prima di procedere con la causa ordinaria, potrebbe essere valutata la sussistenza dei presupposti per un procedimento d'urgenza ex art. 700 cpc.
A Sua disposizione per assistenza.
Cordialmente
giacchè, a quanto pare da quello da Lei raccontato, vostro zio occupa un immobile di vostra proprietà senza alcun titolo, potreste, facendogli causa, farlo condannare al rilascio dell'immobile, rientrare in possesso della casetta e liberarvi della sua sgradita presenza.
Cordiali saluti.
Avv. Giulia Rescia
Egr.Sig. Marco
Dovete andare dalla polizia municipale e/o dai carabinieri e chiedere l'accertamento domiciliare sulla non sussistenza della residenza preso la casa si vostro zio.
Per quanto riguarda invece la situazione della casetta mobile dovete provvedere a denunciare vostro zio relativamente ai reati che potrebbero configurasi. In caso di molta sporcizia potete anche allertare la ASL.
Fatto questo si potrà poi valutare come concretamente allontanare vostro zio.
