Testimonianza e timori di accuse
Sono stato chiamato a testimoniare ad un processo civile tra un ente e un'azienda.
Questo processo vede impegnati molti testimoni e di dubbia attendibilità (essendo dipendenti dell'azienda, sono quasi tutti di "parte" e con un interesse).
Al netto delle dichiarazioni che rilascerò (vere e senza omissioni) ho timore che il convenuto possa accusarmi di falsa testimonianza, anche se ho detto la verità, poiché il 90% dei testimoni affermerà l'esatto opposto (mentendo).
La mia domanda è quindi la seguente:
- Un teste, anche se dice la verità, dal momento che tutti gli altri affermano il contrario, può essere accusato di falsa testimonianza?
- Se si, come ci si può tutelare, non avendo peraltro nessuna prova documentale?
Grazie,