Ho un testamento olografo di mio padre che destina a me alcune proprietà, è valido? Per varlo valere spetta a me l'onere di provare che è veritiero? Devo pagare un perito?
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Certo che è valido. Lei non deve provare alcunché ma semplicemente portarlo da un notaio per farlo pubblicare. Non deve pagare nessun perito. Al limite lo dovrà pagare chi lo contesta. Quindi vada tranquilla.
Se necessita di assistenza mi può contattare tramite il portale.
Avv. Anceschi Alessio
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Gentile Sig.ra Giuseppina
il testamento olografo deve essere scritto dal testatore a mano e deve contenere firma e data dello stesso testatore; se è così può farlo valere salvo per le quote di legittima di altri eredi diretti come figli o coniuge.
Le consiglio di rivolgersi a un avvocato di fiducia per valutare la rispondenza ai requisiti formali del testamento e le questioni sulla possibile quota di legittima successivamente potrà rivolgersi ad un notaio per la pubblicazione del testamento.
Qualora non avesse un avvocato di fiducia non esiti a contattare il mio studio per concordare un appuntamento.
Cordialmente
Avv. Jacopo Pepi
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Per essere valido occorre che sia scritto di pugno da suo padre, e vi sia il luogo e la data di redazione con la sottoscrizione. Lei deve procedere facendo pubblicare il testamento da un notaio. Non deve dimostrare nulla, se altri vogliono contestare la firma o altro devono impugnarlo con un atto in tribunale, diversamente gli si darà esecuzione dopo la pubblicazione.
Resto a disposizione
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Gentile signora,
il testamento olografo deve possedere alcuni requisiti per essere valido: autografia della persona che lo scrive, sottoscrizione e data. Se ci sono questi requisiti, il testamento è certamente valido. Alla morte di Suo padre, lo deve fare pubblicare da un notaio. Ovviamente, eventuali altri eredi potrebbero impugnarlo negando l'autenticità della sottoscrizione o dell'autografia del testamento, per lesione della quota di legittima, per incapacità mentali del testatore alla data del testamento. Il perito grafologo sarebbe necessario nel primo caso di impugnativa sopra specificato. Nel caso della lesione della quota di legittima, bisogna valutare il patrimonio complessivo che lascia Suo padre e i beni di cui questi avrebbe già disposto in vita verso gli altri eredi necessari; nel caso di asserite incapacità mentali, si procederebbe ad accertamenti sanitari.
Resto a Sua disposizione, se lo ritiene opportuno.
Cordialità
Avv. Marco Passalacqua
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Gentilissima Signora,
in primo luogo dovrà procedere alla pubblicazione del testamento poichè altrimenti non potranno essere eseguite le volontà in esso contenute.
Una volta eseguito saranno gli altri eredi a doverlo eventualmente impugnare se non veriterio o se lesivo della quota di legittima.
A sua disposizione
Avv. Sergio D'Acuti -. Roma
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Buongiorno,
presumo che il testamento sia stato integralmente scritto da suo padre e abbia data certa, quindi per farlo valere deve farlo pubblicare da un Notaio, sostenendone i costi. Il consiglio di un tecnico e anche di un legale di sua fiducia la potrebbe aiutare a verificare la consistenza dei beni e le eventuali problematiche esistenti, nonché per stabilire se gli eventuali altri eredi potrebbe avanzare pretese. Se vuole mi contatti per ulteriori chiarimenti.
Saluti
Avv. Tania Amarugi del Foro di Grosseto
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Gent.ma signora,
innanzitutto occorre far pubblicare il testamento olografo di suo padre subito dopo la sua morte.
Successivamente spetterà eventualmente agli altri eredi dimostrare che esso lede i loro interessi e sia iniquo. L'importante è che tale testamento sia stato scritto di suo pugno da suo padre e che non ve ne siano altri di data successiva. Se fosse interessata ad essere assistita legalmente in tale procedura non esiti a contattarci.
Cordiali saluti,
Studio legale Morano & partners
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Sì può farlo valwre
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Gentile signora Giuseppina,
se il testamento è stato effettivamente scritto datato e firmato da suo padre deve recarsi da un notaio che procederà alla pubblicazione del testamento ed alla comunicazione agli eventuali eredi.
Si tratta poi di capire se dovessero sorgere delle contestazioni tra gli eredi.
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Se il testamento è scritto di pugno da Suo padre e ha data e firma del testatore dovrebbe essere valido, salvo verificare che non ci siano lesioni di legittima e che Suo papà fosse nelle sue piene facoltà mentali quando lo ha scritto.
Per farlo esgeuire deve rivolgersi al Notaio per la pubblicazione.
La successione è sempre materia alquanto complessa.
Se avesse necessità, mi contatti tramite il portale.
Cordiali saluti.
Barbara Spinella
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Genrilissima Giuseppina,
il testamento olografo e' valido se rispetta le seguenti condizioni: deve essere scritto integralmente di pugno dal testatore e deve contenere data e firma dello stesso testatore.
Nel caso sussistano le predette condizioni, Lei dovrebbe rivolgersi ad un Notaio di Sua fiducia per richiedere la pubblicazione del testamento olografo; la pubblicazione e' necessaria per dare esecuzione alle disposizioni di ultima volonta'.
Altro aspetto e' l'eventuale violazione di quote di legittima riservate a eventuali eredi legittimari.( es suoi fratelli o sorelle o moglie di Suo padre) che potra' essere impugnata dagli stessi.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini (FORO DI PISA)
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