Sono in pensione e nel pomeriggio vorrei dormire. Mi sveglio presto la mattina e mi stanco in fretta. Nel pomeriggio vorrei riposare ma non posso: il vicino fa dei lavori in casa, i ragazzi della casa di fianco organizzano un barbecue, il cane di quell'altro abbaia...insomma, ogni giorno ce n'è una. Ho diritto di arrabbiarmi in questa fascia oraria oppure no?
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Gentile Alfredo,
dipende se Lei vive in un contesto condominiale oppure no. Se c'è un regolamento di condominio che prevede il "silenzio" o l'adozione di misure particolari, ha diritto ad "arrabbiarsi" ma rivolgendosi all'amministratore, senza "fai da te".
Se invece non e così (parla infatti di "casa accanto"), l'unico strumento di doglianza è l'art. 844 c.c, che prevede che le immissioni (anche sonore) non devono superare la normale tollerabilità. Ma non è cosa facile, visto che tutto accade di giorno.
Ovviamente ogni singolo episodio deve essere oggetto di attenta analisi, ma così, in generale, vedo poche chance se non adottare lei strumenti di insonorizzazione.
Egr. Sig. Alfredo, per gli orari del silenzio vale quanto disposto dal Regolamento di Condominio. Se nulla è previsto nel regolamento condominiale o non c'è un regolameto, valgono le disposizioni comunali. Nel caso i rumori molesti siano persistenti in orari in cui deve esserci silenzio, allora potrà far presente la situazione all'amministratore del condominio o in mancanza alle autorità competenti. Cordiali Saluti