Somme mutuo casa cointestata ex compagna

Buongiorno, in esito all’operazione che Lei descrive, la casa in cui attualmente vive la ex del Suo compagno diverrebbe di proprietà Sua e del Suo compagno al 50% ciascuno. Acquisendo la proprietà della quota della ex del Suo compagno, Lei dovrebbe pertanto corrispondere alla venditrice il prezzo di talenquota, dato, in linea di principio, dal valore dell’immobile, diviso due.
In questo caso, se la signora ha abitato per molto tempo nell’immobile, il suo valore non potrà essere corrispondente alla cifra spesa per acquistarlo e ristrutturarlo, ma probabilmente ad un importo inferiore, per via dell’usura del bene e degli impianti. Da questo valore andrebbero poi scomputate le rate di mutuo che risultano ancora da pagare, poiché Lei se ne farebbe carico al posto della signora.
Penso pertanto che si dovrebbe cercare una mediazione su un valore complessivo dell’immobile che tenga conto del suo attuale stato.
Il Suo compagno, invece, dovrebbe in linea di principio restituire le rate del mutuo a sè spettanti pagate dalla sua ex compagna, e ciò in quanto in ogni caso il 50% della proprietà dell’immobile gli appartiene, senza essersi effettivamente fatto carico di tutta la relativa spesa. D’altra parte, egli ha diritto ad un indennizzo per il fatto di non avere utilizzato l’immobile, lasciandolo alla compagna.
Anche su questo punto, pertanto, ritengo possibile una mediazione.
Per quanto infine attiene le spese notarili del primo l’assaggio di proprietà, consideri che subentrando nella quota al 50% Lei dovrebbe tornare dal Notaio, con ulteriori spese.
Tutto questo, comunque, servirebbe a chiarire la situazione dell’immobile (di fatto attualmente cointestato tra il Suo compagno e la ex di lui) alla luce dei cambiamenti intervenuti nelle rispettive relazioni affettive, quindi con evidente utilità per tutti.
Ritengo pertanto che anche su questo punto sia possibile raggiungere una mediazione.

Cordiali saluti.

Avv. E.M. Bartolazzi Menchetti