Separazione senza figli. A chi va la casa di proprietà di mio padre?
Inviata da Marco. 2 ago 2014
Buongiorno, scrivo in merito alle conseguenze della casa a seguito di una eventuale separazione. Io e mia moglie siamo sposati da 5 anni (in comunione di beni). Io sono originario della cittadina in cui viviamo mentre Lei prima di sposarsi abitava in una città a circa 100 km da qui. La casa in cui viviamo è di proprietà di mio padre e noi ci viviamo dentro senza nessun contratto scritto tra noi e lui (comodato d'uso gratuito in forma verbale?). Nelle spese di ristrutturazione e arredamento abbiamo partecipato sia io che mia moglie. Il mutuo di ristrutturazione lo sto pagando tutto io, lei non mette niente. Non abbiamo figli. Io ho un lavoro a tempo indeterminato e ho delle quote in una società con mio padre. Il mio Reddito Complessivo annuo è sui 30.000 euro circa. Mia moglie insegna alle scuole medie, ha un contratto cosiddetto "precario", nel senso che ogni anno a settembre aspetta la chiamata delle scuole (ma non è assicurato che la chiamino). Negli ultimi anni ha sempre lavorato comunque tutto l'anno. Mia moglie è proprietaria di un appartamento in un’altra città che affitta. I miei genitori hanno diverse case (ma io non sono proprietario di niente al momento), anche i suoi genitori hanno delle proprietà a 100 km da qui. La domanda principale è: in caso di separazione c'è qualche possibilità che la casa in cui viviamo venga data a lei?
Vi ringrazio per la risposta. Spero di aver fatto un quadro sufficientemente chiaro.
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In linea generale la casa famigliare, in assenza di figli, non viene assegnata al coniuge più debole, nella maggior parte dei casi alla moglie, tranne che vi sia un accordo tra gli stessi, a titolo di contribuzione quando è dovuto il mantenimento.
In questo caso, non ci sono gli estremi, posto che, tra l'altro, la proprietà di suo padre
Effettivamente vi è stata concessa in comodato gratuito.
A disposizione per chiarimenti
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In assenza di figli la casa coniugale non verrà assegnata a nessuno dei coniugi. Rimarrà la questione della risoluzione del contratto di comodato. Sul punto, per una risposta esauriente , occorrono chiarimenti.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
In assenza di figli il tribunale non potrebbe neppure statuire sull'assegnazione della casa a maggior ragione se di proprietà di un terzo ..
La casa generalmente in assenza di figli rientra nelle condizioni di separazioni solo in caso di accordo e per un tempo limitato
Anche se ultimamente si sta delineando un orientamento assolutamente minoritario che vede la casa come elemento sacrificabile qualora l'altro coniuge richiedendo la possibilità di rimanerci a vivere fosse la parte economicamente più debole... senza alternative di sorta ...
Sono ipotesi comunque molto molto rare e richieste che solitamente si profilano nelle separazioni giudiziali ..ma ritengo sia difficile che si realizzi l'ipotesi di un assegnazione della casa coniugale in assenza di prole.
A mio avviso in questi casi bisogna evitare una separazione in contenzioso e cercare di fare una consensuale così da poter mettervi d'accordo per l'aspetto relativo all'abitazione coniugale. Viceversa non avendo figli non è detto che la casa venga assegnata alla moglie tranne che non vengano prospettate esigenze particolari, tanto più che la signora ha anche altri appartamenti di sua proprietà.
A disposizione per eventuali alri chiarimenti
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Nella denegata ipotesi di separazione non vi e' alcuna possibilita' che la casa venga assegnata a Sua moglie.
Laddove nascesse un figlio/a la situazione cambierebbe.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
Gent.mo Marco,
può stare tranquillo sulla casa coniugale: non ci sono gli estremi, a quanto scrive, per l’assegnazione a sua moglie. In assenza di figli, infatti, la casa familiare non viene assegnata al coniuge più debole, se non a titolo di contribuzione una tantum, qualora sia dovuto il mantenimento, ma sempre su accordo delle parti.
Inoltre, essendo la casa di proprietà di suo padre, al limite sua moglie potrebbe far valere la continuazione del comodato nei suoi confronti, ma solo nel caso vi fossero figli minori a lei affidati e nel loro esclusivo interesse, ma chiaramente questo non è il suo caso.
Cordialmente.
Buongiorno. Grazie per la Sua domanda.
La casa coniugale in assenza dei figli può essere assegnata alla moglie solo in caso di accordo tra i coniugi. La separazione avverrebbe consensualmente?
Resto a disposizione privatamente.
A presto
Avv. Giulia Gasparini Carpi (MO)
Considerato che le spese e il mutuo vengono pagati da lei si può ottenere che l'appartamento spetti a lei, ma dovrei sapere il valore dell'immobile e l'ammontare complessivo del mutuo. In ogni caso finché il proprietario rimane suo padre l'alloggio non entra in discussione. Cordiali saluti. Avvocato Alessandro Caretta.
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Normalmente l'abitazione familiare viene assegnata al coniuge al quale vengono affidati i figli. Nel Suo caso, non essendovi figli, il giudice, in mancanza di un accordo tra i coniugi, in sede di separazione giudiziale non disporrà nulla in merito alla casa, ma stabilirà solo sull'eventuale mantenimento del coniuge economicamente più debole.
Cordiali saluti
avv. Marco Rigoni
Buongiorno,
la legge prevede che la casa familiare sia assegnata tenendo conto dell'interesse prioritario dei figli.
Nell'ipotesi in cui non vi siano figli, al coniuge non proprietario non spetta il diritto all'assegnazione, perché, secondo la giurisprudenza maggioritaria, l'assegnazione della casa familiare ha lo scopo di conservare ai figli lo spazio degli affetti, degli interessi e delle consuetudini in cui si esprime e articola la vita familiare.
Inoltre, la casa familiare non può essere assegnata come forma di contributo al coniuge economicamente più debole.
Di talché, in assenza di figli minori e di assegnazione della casa familiare, l'immobile dovrà tornare al comodante, nel caso specifico a Suo padre.
Premesso questo, la soluzione migliore è quella di addivenire ad una separazione consensuale tra i coniugi.
Sperando di essere stato utile porgo Cordiali saluti.
Avv. Davide Bosio
Buongiorno,
in assenza di figli la casa coniugale segue il titolo di proprietà per cui non può essere assegnata a sua moglie.
Per qualsiasi informazione mi contatti.
Saluti.
Buongiorno, rispondo solo alla sua domanda principale. La moglie non ha e non potrà avere alcun diritto di abitare la casa coniugale. Ovviamente andranno risolte tutte le altre questioni dopo averle esaminate nel dettaglio. Cordiali saluti. Avv. Luigi Cardillo.
