in caso di separazione con figlio maggiorenne chi decide con quale dei genitori deve rimanere e a chi spetta il diritto di rimanere nella casa di proprietà di entrambi i coniugi
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Buonasera Lucrezia,
innanzitutto si puo' parlare di assegnazione della casa familiare solo se si tratta di figlio maggiorenne non indipendente economicamente.In tal caso sara' il figlio a decidere con quale genitore convivere ed il genitore prescelto sara' il beneficiario del diritto di assegnazione.
Se invece il figlio e' indipendente economicamente non si potra' parlare tecnicamente di assegnazione e, pertanto salvo accordo tra i coniugi, questi ultimi potranno richiedere lo scioglimento della comunione dell'immobile.
A Sua completa disposizione per qualsiasi necessita'.
Cordialmente.
Avv.Silvia Parrini
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E' il figlio maggiorenne a decidere.
Data la maggiore età del figlio non è certo che la casa venga assegnata al genitore con il quale il figlio sceglie di vivere in quanto vengono considerate le condizioni economiche personali dei coniugi.
Avv. Annalisa Alpi
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Il figlio maggiorenne ha facoltà di decidere con quale genitore vivere ed a quest'ultimo andrà anche il diritto di vivere nel domicilio coniugale. A sua disposizione per quant'altro invio i migliori saluti
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Il figlio deciderà con chi stare. Se studia, ed ha un'età giovane -entro 26 anni- è probabile che la casa venga assegnata al genitore collocatario, ma vanno considerate le posizioni economiche e patrimoniali di entrambi i coniugi, non c'è nulla di automatico.
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Decide il figlio. Essendo il figlio maggiorenne non è automatico che la casa sia assegnata al coniuge con il quale il figlio conviva. Cordiali saluti. Avvocato Rosalia Bennato
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Buongiorno, in caso di separazione in presenza di un figlio maggiorenne dovrebbe decidere quest'ultimo con quale genitore continuare a vivere. sarà quindi quest'ultimo coniuge a rimanere nella casa coniugale (di proprietà di entrambi i coniugi) mentre l'altro coniuge dovrà trovarsi una diversa sistemazione e versare un assegno di mantenimento per il figlio. consiglio sempre un accordo amichevole tra i coniugi, con l'ausilio dei rispettivi avvocati, piuttosto che un lungo e costoso contenzioso giudiziario.cordiali saluti.
avv luigi cardillo
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Buongiorno Sig.ra Lucrezia,
per quanto riguarda l'affidamento di Suo figlio è ovvio che essendo già maggiorenne, sarà quest'ultimo a decidere con quale genitore vivere.
Per quanto riguarda la casa coniugale, il giudice ovviamenete valuterà le necessità di entrambe, con una maggiore possibilità di assegnazione della casa al coniuge convivente con il figlio.
Cordiali saluti.
Avv. Alessansra degli Atti
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