Salve, sarò breve nel 2011 feci una visita cardiologica dalla mia cardiologa premetto (visite di controllo ogni anno per checkup mio personale) mi prescrisse una pastiglia per la pressione arteriosa visto che soffrivo di pressione alta, già ne prendevo, ma di un altro tipo. Vado al lavoro al mattino prendo questa pastiglia come prescritto dal cardiologo e mi sento male, dolori al petto, al braccio, ansia e fatica a camminare. Allora telefono al dottore e mi disse di prenderne subito un'altra a quel punto hanno chiamato l'ambulanza e mi portarono al pronto soccorso mi fecero il massaggio cardiaco, dopo circa 1/2 ora ritorno in me, il giorno dopo mi mettono lo stent, al cuore e mi chiedono chi mi ha prescritto queste pastiglie che non erano per me quella roba, in poche parole adesso mi ritrovo con una disabilità del 75% con una marea di malattie compreso il diabete un rene malfunzionante e parecchie altre cose. Volevo sapere se si può denunciare la cardiologa per danni morali e fisici anche se sono passati 7 anni? Grazie.
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Se può dimostrare le prescrizioni, previo parere di un medico legale, si può procedere a chiedere un risarcimento del danno.
Egregio Sig. Mario,se puo' dimostrare la colpa medica,puo' agire per il risarcimento del danno ma,da quanto espone,piu' per l'errore compiuto di non aver consigliato un approfondimento diagnostico strumentale,che mi pare configurare un danno di poco rilievo economico,visto che poco dopo e' stato compiuto l'accertamento dovuto,che non per l'erronea prescrizione,in quanto mi pare difficile comprovare che una pillola erronea abbia potuto procurarle uno stato meritevole di uno sent, probabilmente a causa di patologie organiche pregresse.Cordialmente Avv.Alfredo Guarino Napoli
Se puó provare l'errata prescrizione medica e la sua condizione psico-fisica ante e posto ricovero ospedaliero, puó fare causa al medico per responsabilità professionale e chiedere i danni.
Avv. Emanuela Costa