riferimento normativo inerente la rimozione di residenza
Gent.mo Avvocato, in nome e per conto di una mia parente, che mi faccio carico di porle quanto di seguito:-
Dopo alcuni anni di matrimonio da cui sono nate due bimbe, una prossima alla maggiore età, l'altra ancora oggi minorenne la figlia di questa mia parente decide di separarsi dal marito, il quale insieme alla figlia primogenita prossima al raggiungimento della maggiore età, rimangono a casa con la nonna proprietaria di casa mentre la figlia separata, si trasferisce in un'altra Regione con la secondogenita ancora oggi minorenne. Dopo lo sfaldamento del nucleo familiare Il padre delle ragazze poiché già in passato lavorando all'Estero a seguito della separazione, si è reso totalmente irreperibile previo il disinteresse per entrambe le figlie mantenendo a tutt'oggi (per una situazione di comodo) la residenza presso l'anziana suocera ove sovente, pervengono ogni sorta di richieste in danaro, bollette insolute e quant'altro..
In virtù di ciò Ella recandosi presso gli Uffici preposti alla ricerca di una concreta soluzione, viene sballottata da un ufficio ad un altro o le vengono fornite le scuse più disparate sino a che sfinita si è arresa. Io purtroppo da qualche tempo, mi trovo in quiescenza dopo aver servito lo Stato per ben 45 anni in qualità di Sottufficiale dell'Arma
(se avessi indossato l'uniforme mi creda, avrei già risolto il problema così come ho fatto con molti cittadini ma oggi non sono più nessuno). In virtù di ciò le chiedo di conoscere ove presente, l'iter burocratico per rimuovere tale problema ed eventualmente dove trovare la relativa modulistica.
Nell'attesa di ricevere suo riscontro e nello scusarmi se sono stato prolisso la ringrazio infinitamente.