Salve,
mio padre vuole dividere i suo beni. Siamo tre figli e una mia sorella non è d'accordo sulla divisione mettendo i bastoni tra le ruote a tutti noi. Lei ha lavorato per 12 anni come collaboratore familiare nell'azienda di famiglia intestata a mia madre morta 4 anni fa. Le sono stati regolarmente versati i contributi come commerciante in più percepiva uno stipendio di € 550 mensili. Quando mia madre ha chiuso l'attività l'ha anche liquidata con € 10.000 (con assegno bancario). Lei faceva una dichiarazione dei redditi regolare come commerciante collaboratore. Ora richiede soldi (€ 550 mensili per 12 anni) a noi dicendo che lei è stata "sfruttata" (io e mio fratello abbiamo sempre lavorato come dipendenti c/o altre aziende).
La mia domanda è: può fare questa richiesta?
Può fare una eventuale vertenza?
Io credo di no ma vorrei un vostro parere legale per capire come possiamo muoverci con questa persona.
Grazie
Maria
Risposta inviata
A breve convalideremo la tua risposta e la pubblicheremo
C’è stato un errore
Per favore, provaci di nuovo più tardi.
Miglior risposta
Questa risposta è stata utile per 1 persone
Teoricamente si, sebbene ritengo sia alquanto difficile fornire la prova e la prescrizione del diritto è altresi prossima.
Intanto lei promuova la causa di scioglimento della comunione ereditaria considerato che sua sorella non può opporsi alla divisione.
Saluti cordiali
Avv. Sandra Macis
Cagliari
Gentile Signora Maria,
Suo padre in vita può decidere di dividere i beni come preferisce tramite una disposizione testamentaria o delle donazioni in vita, salvo la possibilità di azioni revocatorie dopo la sua morte in caso di lesione della legittima.
Per quanto concerne l'impresa di Sua madre, da quanto da Lei esposto non mi sembra che Sua sorella possa pretendere nulla, ma la situazione andrebbe valutata più approfonditamente.
Sono a Sua disposizione per ogni necessità.
Cordiali saluti.
Avv. Lucilla Navarra
Gentile signora Maria,Suo padre puo' disporre dei Suoi beni in vita,salvo poi l'esercizio di azioni per lesioni di legittima dopo la Sua morte;inoltre se ha ereditato beni da Sua madre e la dimissione dei beni ereditati puo' nuocere ad eventuali crediti di Sua sorella,questa potrebbe esercitare un'azione revocatoria,se il Suo vero credito non e' prescritto.Occorrerebbe avere piu' dati per un idoneo consiglio,anche in relazione alla societa' familiare e alla sua storia..Avv.Alfredo Guarino Napoli
Gent.le Maria,
per quel che riguarda la divisione, Suo padre in vita può decidere di dividere i beni come preferisce tramite una disposizione testamentaria o delle donazioni in vita. Fermo restando la possibilità di eventuali azioni dopo la sua morte in caso di lesione.
Per quel che riguarda Sua sorella e l'impresa di famiglia, in generale ritengo che non possa pretendere nulla ad oggi, ma per avere certezza andrebbe studiata meglio la vicenda.
Francesco Patanè