Richiesta danni ad Amministratore di condominio
Non potendo partecipare alla riunione di condominio, il giorno della stessa abbiamo inviato una PEC all' Amm.re per comunicare che nei conteggi del riparto acqua da approvare a rendiconto consuntivo c'erano errori matematici (evidenziandoglieli sulla PEC) con preghiera di verificarli in assemblea dandone riscontro. Da verbale non risulta ne sia stato parlato ed infatti il rendiconto è stato approvato con errori matematici nel riparto acqua. L' amm.re non ha mai risposto alla pec, quindi sono andato in ufficio a chiedere chiarimenti ma non mi ha risposto dicendomi che aspettava la lettera dell'avvocato, gli ho inviato un whattsapp per chiedere delucidazioni e gli ho fatto scrivere dall'avvocato, ma non ha mai risposto. Quindi sono stato indotto mio malgrado prima che scadessero i termini (30gg da delibera), a proporre una mediazione per contestare i conteggi. 3 giorni prima del primo incontro in mediazione (2 mesi dopo la delibera senza mai rispondere a niente) ha convocato una assemblea per risolvere il problema dei conteggi errati ed aggiustando i valori ha pertanto reso inutile il proseguo della mediazione. Avendo lo scrivente speso soldi per instaurare la mediazione, chiedo se sia possibile fargli una richiesta di danni (48 euro avvio mediazione + 450 euro spese avvocato) per il mancato svolgimento dei suoi compiti e la mancata diligenza del buon padre di famiglia. Saluti