Revoca adesione a fondo complementare non liberamente scelto.
Gent.mi Avv.ti,
sono un dipendente iscritto alla previdenza obbligatoria in data antecedente il 29 aprile 1993.
Nel 2019 sono stato assunto come cernitore di biancheria a tempo determinato full time dall'08/07/2019 al 31/10/2019 con CCNL PULITOLAVANDERIE ARTIGIANE presso una lavanderia (S.A.S.) con meno di 50 dipendenti.
Durante il periodo di prova ho presentato le mie dimissioni e mi è stato liquidato il TFR con l'ultima busta paga.
Non sono stato informato che l'azienda applicava un contratto che prevedeva la confluizione del TFR ad un fondo complementare, né ho ricevuto alcuna informazione da parte dell'azienda, 30 gg. prima della scadenza del periodo silenzio-assenso di 6 mesi, come previsto dall'art. 8 coma 2 del D.lgs 252/2005, che avrei dovuto scegliere se destinare o meno alla previdenza complementare parte del mio TFR.
Il 5 ottobre 2022 mi è stata recapitata una lettera da parte di un fondo pensione che mi comunica di aver aderito al loro
e di, eventualmente, completare l'adesione con i miei dati attraverso la compilazione di un modulo.
È possibile revocare l'adesione a questo fondo che non ho scelto liberamente, come è invece previsto dall'art. 1 comma 2 del predetto Dlgs?
E come dovrei regolarmi per i prossimi rapporti di lavoro dipendente con la compilazione del modulo TFR2?
Vi ringrazio per la Vs. C.A. ed in attesa di un Vs. Gentile riscontro, porgo i miei più cordiali Saluti.