Recedere dal contratto abito da sposa nei tempi di corona virus
Buongiorno, dovevo sposarmi l’anno scorso ad agosto 2020, a marzo scorso ho provato un abito da sposa che avevano in negozio da 2500€ lasciando un acconto di 500euro e firmando il contratto in cui è scritto quanto segue: „Acconto del 30% alla prima prova, saldo alla consegna. In caso di recesso entro i primo 10 giorni perde acconto, dopo i 10 giorni è obbligatorio il saldo dell‘articolo.“
Ho avuto dei dubbi sull'abito nel giorno stesso per le tante modifiche da effettuare sul abito ma alla fine mi sono fatta convincere dai dipendenti del ateliér anche il giorno dopo nel quale li avevo informato sui miei dubbi riguardo l‘abito.
Essendo residente all'estero non ho potuto fare ulteriore prove, sarei dovuta andare in Italia a luglio per infiziare a effettuare le modifiche ma, causa coronavirus, i voli sono stati cancellati e ho spostato il matrimonio di un anno per il 24. agosto 2021 informando l‘ateliér.
Qualche giorno fa ho ricevuto un messggio whatsapp dalla figlia del titolare dell'atelier scrivendo: „Ciao! Siamo l’ateliér, data la situazione attuale in cui ci troviamo e alle spese che dobbiamo sostenere,ti chiediamo gentilmente di incrementare l’acconto versato per l’abito da sposa come da contratto!
Ti ringraziamo in anticipo e ci vediamo in atelier.“
Né mi é stato riferito al momento della firma del contratto né sul contratto si parla di ulteriori acconti ma solo il saldo alla consegna.
Oltre dei dubbi iniziali sull'abito, é venuta anche la incertezza di sposarmi quest‘anno, causa del virus e vorrei recedere dal contratto, anche rischiando di perderci l‘acconto. L’abito non lo sento proprio mio. La mia domanda é se lo posso fare o se sono obbligata a pagarlo per intero?
Laura