Salve, ho 18 anni e non so come comportarmi. Un ragazzo, tra l'altro molto più grande di me, non fa che stressarmi...sono ormai 5 mesi che mi scrive a tutte le ore del giorno e della notte, pregandomi di uscire con lui. Ma io semplicemente non voglio! Inizia a diventare angosciante, me lo ritrovo fuori dall'uscita di scuola, nel bar dove esco con i miei amici (e dove lui non era solito uscire!), in palestra...e lui nemmeno fa esercizi, sta solo lì a guardarmi! Non voglio parlarne con mio padre perché ho paura di una sua reazione troppo "protettiva"...allo stesso tempo tutto questo è troppo. Potrei denunciarlo? Come mi consigliate di comportarmi? La mia amica dice che potrebbe essere "stalking"...in effetti quasi sembra mi segua...aiutatemi, non so cosa fare...
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Arrivo tardi ma ti consiglierei di predisporti un po' di prove magari anche testimoniali su quelli che sono gli atteggiamenti pedanti e persecutori di tale soggetto in modo che, una volta decisa la strada da intraprendere non ci sia bisogno di perdere del tempo a raccogliere le prove... in primis fai copia o backup dei messaggi; poi coinvolgi un amica o amico così da avere un testimone oculare.
Poi rispondi su whatsup diffidandolo dal ricontattarti e avvisalo che se persiste lo denuncerai per stalcking. dopo di che rivolgiti ad un legale che potrà suggerirti le strategie migliori per farlo desistere.
Certo, gli dica prima che non gradisce le sue richieste e che smetta, per iscritto. Quindi se non smette, proceda con una denuncia per molestie o stalking o anche solo una diffida, per vedere se poi cede.
Resto a disposizione
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Buongiorno Sig.ra Giovanna,
I fatti che ha rappresentato integrano perfettamente il reato di Stalking. Detto questo ha due strade giuridiche che può scegliere. La prima è il cosiddetto ammonimento del Questore, la seconda è la denuncia.
Il vantaggio del primo è la maggiore celerità e il fatto che se il ragazzo cessa i comportamenti molesti dopo l'ammonimento finisce tutto; lo svantaggio è che non si possono richiedere danni e comunque il reo non riceve punizioni.
Il vantaggio della seconda è la possibilità di costituirsi parte civile nel processo penale che si instaurerà per richiedere il risarcimento dei danni e il molestatore avrà una pena conseguente al reato; qui lo svantaggio è la lunghezza del processo stesso e il fatto che durante le indagini il ragazzo continuerà nei comportamenti suddetti poiché all'oscuro della denuncia.
In ogni caso le consiglio di rivolgersi ad un avvocato di sua fiducia che le potrà consigliare quale strada intraprendere e redigere o l'istanza di ammonimento o la denuncia. Se lo desidera il mio studio si occupa di stalking e siamo disponibili ad assisterla.
Cordiali Saluti
Buongiorno,
per prima cosa le consiglio di bloccare da whatsapp il ragazzo.
Successivamente proceda con diffida da parte di un legale e se la condotta del ragazzo dovesse continuare recarsi a sporgere denuncia.
Cordiali saluti
Avv. Francesca Cardini
Le consiglio di procedere con una diffida e vedere come si comporta successivamente.
Se insiste valuterei la possibilità di fare una denuncia.
Cordialità.
Avv. Alan Binda
Circa il caso esposto, la prima cosa da fare sarebbe manifestare chiaramente l'indisponibiltà alla comunicazione e, per conseguenza, a qualsivoglia condivisione e / o frequentazione, avvertendo che questa "insistenza " integra comportamenti che se non interrotti saranno segnalati alla competente Questura del comune di residenza.
Distinti saluti
Avv. Felice Bruni - Catanzaro
Gentile Giovanna il comportamento adottato da questo ragazzo integra perfettamente la fattispecie di atti persecutori il c.d stalking. Conviene tutelarsi affidandosi ad un legale per monitorare la situazione inizialmente con una diffida o sorgendo denuncia. Rimango a disposizione per qualsiasi chiarimento. Cordiali saluti. Avv francesca di nardo
